Sherlock Holmes: trama, cast e curiosità del film con Robert Downey J.

Sherlock Holmes è un adattamento cinematografico dell’omonimo personaggio di Conan Doyle, con Robert Downey J. e Jude Law, stasera in prima serata tv su 20.

Sherlock Holmes è un film del 2009 diretto da Guy Ritchie, ispirato ai romanzi di Arthur Conan Doyle.

A Londra nel 1890, Sherlock Holmes e il dottor John Watson corrono per impedire l’omicidio rituale di una ragazza da parte di Lord Blackwood, che ha ucciso altre cinque persone in un modo simile. Riescono a fermare l’omicidio appena in tempo, subito prima che l’ispettore Lestrade e la polizia arrivino per fare l’arresto dei Lord coinvolti.

Tre mesi dopo, Blackwood viene condannato a morte e chiede di vedere Holmes, che lo va a visitare in prigione. Il Lord avverte Holmes di altre tre morti imminenti che causeranno grandi cambiamenti nel mondo. Blackwood è impiccato e dichiarato morto dal dott. Watson. Holmes riceve una visita a sorpresa al 221B Baker Street da Irene Adler, ladra professionista e sua ex amante, che gli chiede di trovare un uomo scomparso di nome Reordan. Dopo la sua partenza, Holmes la segue discretamente mentre incontra un uomo, il suo datore di lavoro segreto, nascosto nell’ombra di una carrozza. L’uomo nascosto afferma che Reordan è la chiave per i piani di Blackwood.

Tre giorni dopo, la tomba di Blackwood viene distrutta dall’interno. Reordan viene trovato morto nella bara di Blackwood e un custode sostiene di aver visto Blackwood risorgere dalla tomba, come egli aveva predetto. La profezia dell’assassino si è avverata?

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Sherlock Holmes: cast e curiosità sull’adattamento

Nei ruoli principali abbiamo Robert Downey Junior (Sherlock Holmes) e Jude Law (Dr. Watson). Ritroviamo anche Rachel McAdams nel ruolo di Irene Adler, Mark Strong di Lord Henry Blackwood e Eddie Marsan dell’ispettore Lestrade. Completano il cast Geraldine James (la signora Hudson, famosa padrona di casa di Sherlock e Watson) e Kelly Reilly nei panni di (Mary Morstan, la fidanzata di Watson).

Juy Ritchie, che ha diretto il film, voleva rendere il suo film più “autentico” all’originale di Doyle rispetto ai precedenti adattamenti video, in cui mancavano un sacco delle “intense sequenze d’azione nelle storie”. Anche il produttore Lionel Wigram ha voluto riavvicinarsi ai romanzi, scegliendo per Sherlock un look “più moderno, più bohémien, come un artista o un poeta” che immaginava leggendo i racconti, e pare si sia ispirato a Toulouse-Lautrec.

T.F.