Il Presidente Usa Trump: " Pronto a stringere la mano a Kim "

Al termine del vertice del G20 di Osaka, in cui ha confermato la propria contrarietà all’Accordo di Parigi sul clima, Trump si è detto pronto a stringere la mano a Kim

Al summit del G20 di Osaka gli Stati Uniti hanno confermato la loro posizione defilandosi dall’Accordo di Parigi sul clima impedendo così l’approvazione di una dichiarazione unitaria. Forse per mettere la sordina alle polemiche per l’ennesimo rifiuto di rispettare gli obiettivi stabiliti dall’Accordo di Parigi per contrastare il global warming l’inquilino della Casa Bianca, Donald Trump, si è detto pronto ad incontrare, durante la propria visita in Corea del Sud, per la terza volta l’uomo forte di Pyongyang: ” Dopo alcuni incontri molto importanti, compreso quello con il Presidente della Cina Xi, lascerò il Giappone per la Corea del Sud. Mentre sarò lì, se il Presidente della Corea del Nord, Kim, è favorevole, lo incontrerei al confine, nella zona demilitarizzata solo per stringergli la mano e salutarlo”.

Trump: ” Pronto a stringere mano a Kim “. Pyongyang: ” Proposta interessante “

A stretto giro è arrivata la risposta da Pyongyang attraverso una nota firmata dal Ministro degli Esteri Choe Son-hui: ” La proposta di Trump è molto interessante e se diventasse realtà, sarebbe un’altra occasione significativa per rafforzare ulteriormente i rapporti personali tra i due leader e per far avanzare le relazioni bilaterali “. Dunque, dopo il fallimento del vertice di Hanoi del febbraio scorso per l’impossibilità di stringere un accordo sulla denuclearizzazione della Penisola coreana, si profila all’orizzonte la ripresa del dialogo tra Kim Jong-un e Trump che a Osaka ha avuto anche un bilaterale con il Presidente cinese Xi Jinping durante il quale i due hanno concordato sulla necessità della ripresa dei negoziati sul commercio. ” I colloqui tra Usa e Cina stanno tornando in carreggiata “, ha commentato “The Donald” dopo l’incontro con il proprio omologo cinese. Difatti, secondo quanto riporta l’agenzia Nuova Cina, gli Usa, contrariamente a quanto aveva fatto intendere Trump, non aggiungeranno altri dazi a quelli già in vigore sulle importazioni cinesi.