In Catalogna, il 27 giugno, è divampato un terribile incendio: per spegnere il rogo sono stati impiegati vigili del fuoco, soldati e aerei cisterna
Un devastante incendio è divampato in Catalogna, precisamente nei pressi di Torre Spagnolo, durante il pomeriggio di oggi 27 giugno. Per spegnere le fiamme sono intervenuti: 15 aerei cisterna, 350 vigili del fuoco e ben 120 soldati.
Nei pressi del rogo vi è la centrale nucleare di Asco, che per fortuna non è stata coinvolta dal momento che il vento spinge le fiamme in direzione opposta. Circa 5.000 ettari di foresta adiacente è stata inghiottita dalle fiamme e gli ettari bruciati potrebbero arrivare a circa 20.000.
Miquel Buch, ministro degli Interni regionale, dichiara che al momento non tratta di un incendio sotto controllo, anzi il rogo sta peggiorando e si sta espandendo.
Secondo le autorità del posto questo è il peggior incendio che si è verificato negli ultimi 20 anni.
LEGGI ANCHE–> Tunisia, doppio attentato kamikaze nella capitale Tunisi: ci sono vittime
Catalogna, divampa un terribile incendio: il peggiore degli ultimi 20 anni. L’evacuazione
In Catalogna, precisamente nei pressi di Torre Spagnolo, un enorme incendio sta devastando la foresta adiacente. Al momento gli ettari bruciato risulterebbero circa 1.500, ma gli esperti non escludono che il numero possa aumentare velocemente.
I cittadini che abitavano sul posto sono stati evacuati, al momento sono circa 53. In zona vi è anche una fattoria con ben 200 animali a rischio. A peggiorare la situazione è il clima torrido di questi giorni: durante la giornata di ieri le temperature hanno toccato picchi di 35 gradi e nei prossimi giorni potrebbero aumentare.
I vigili del fuoco hanno dichiarato che con l’arrivo dell’umidità le fiamme potrebbero alimentarsi e allargarsi velocemente.
LEGGI ANCHE–> Roma, servizio Giardini: sospensione per nove dipendenti
Secondo le autorità locali, l’enorme incendio potrebbe essere stato causato daun deposito stallatico ritenuto in maniera sconveniente.