Panico, tante persone che hanno trascorso la notte all’addiaccio ma nessun crollo dopo il sisma di magnitudo 3.6 che ha fatto tremare ieri sera la zona est di Roma
Una scossa tellurica ieri sera ha fatto tremare Roma, in particolare nella zona dei Colli Albani, che ha costretto tanti a trascorrere la notte all’addiaccio oltre a seminare il panico: stamattina sono iniziati i sopralluoghi da parte della sala operativa della Protezione civile per verificare gli eventuali danni provocati dalla scossa di magnitudo 3.6 che ha avuto come epicentro il comune di Colonna. Per fortuna non si segnalano danni rilevanti, solo qualche crepa nei muri ma nessun crollo. Le verifiche proseguono nei comuni di Colonna, Monteporzio, Gallicano, Montecompatri ed in tutta l’area dei Colli Albani.
LEGGI ANCHE –> GIAPPONE, TERREMOTO DI MAGNITUDO 6,5: E’ ALLERTA MAREMOTO
Sisma Roma, tanta paura ma nessun danno: continuano le verifiche. Attivata l’unità di crisi del Mibac
L’ipocentro del terremoto è stato superficiale ed è stato avvertito, oltre che nel quadrante ad est di Roma, fino al litorale. Il Ministero per i Beni Culturali ha attivato l’unità di crisi per verificare eventuali danni arrecati al patrimonio culturale. Intanto, il Palazzetto dello Sport di Colonna, dopo essere stato sottoposto alle verifiche strutturali, è stato già attrezzato per ospitare in caso di necessità 60 brandine. Inoltre, sempre ieri, alle ore 2.16, è stata registrata anche una scossa di terremoto di magnitudo 2.5 in Calabria, epicentro a San Pietro di Caridà, in provincia di Reggio Calabria, e ipocentro a 17 chilometri di profondità. Il sisma si è verificato a 55 km da Lamezia Terme, 60 km da Catanzaro e 62 km da Reggio Calabria. Anche in questo caso la scossa tellurica non ha provocato danni materiali.
LEGGI ANCHE –>TERREMOTO IN CARNIA: NUOVA SCOSSA QUESTA MATTINA DI MAGNITUDO 3.5