E’ stato tratto in arresto, dagli agenti della Polizia di Stato di Viterbo, un pakistano per aver molestato due ragazzine, di 11 e 13 anni
Dopo il caso della donna stuprata, a Viterbo, da due militanti di Casa Pound in un pub di cui avevano la disponibilità, il capoluogo della Tuscia Romana è di nuovo al centro dell’attenzione mediatica per una vicenda di molestie sessuali. Un cittadino pakistano di 29 anni, infatti, regolarmente residente in Italia, è stato arrestato dagli agenti della Polizia di Stato di Viterbo per violenza sessuale aggravata ai danni di due bambine minori di 14 anni. La misura restrittiva è stata disposta al termine di una capillare indagine, iniziata il mese scorso, condotta dalla Squadra Mobile della Questura di Viterbo e coordinata dalla locale Procura della Repubblica. Le manette per l’extracomunitario sono scattate dopo la denuncia sporta dai genitori delle due ragazzine, di 11 e 13 anni, il giorno stesso in cui le due minorenni hanno riferito loro di essere state molestate, nel centro storico del capoluogo laziale, da uno straniero.
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Viterbo, arrestato un pakistano per aver molestato 2 ragazzine. Le ha avvicinate con il pretesto di chiedere informazioni
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti sulla base della visione dei filmati dei sistemi di videosorveglianza presenti nella zona e le audizioni protette delle vittime, alla presenza di uno psicologo, ha avvicinato, in due diversi momenti, le due ragazzine, un’italiana ed una straniera, con il pretesto di chiedere informazioni sull’ubicazione di una strada in quanto in cerca di un’abitazione. La tentata violenza si è consumata proprio nelle strade del centro storico in cui le due vittime abitano. Ad inchiodare il molestatore i filmati delle telecamere di videosorveglianza installate lungo le strade indicate proprio dalle bambine.
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