Boom di morbillo nel Lazio, nella regione a metà 2019 si registrano gli stessi casi di tutto il 2018: segnalati ben 245 casi
Nel Lazio è in corso un boom di morbillo: la regione italiana ha registrato un numero elevatissimo di casi; da gennaio ad aprile ben 245 i casi registrati a fronte del anno 2018 in cui in 12 mesi sono stati registrati 261 casi.
L’Istituto superiore di sanità fa sapere che la situazione del Lazio è preoccupante, anche se in tutta Italia, rispetto allo scorso anno i casi di morbillo sono diminuiti. Valle d’Aosta e Basilicata sono fino ad ora le uniche regiorni in cui non vi è stato alcun caso della malattia; seguono Sardegna, Trento e Bolzano che contano rispettivamento uno e due casi di contagio.
Come segnalato da Giovanni Rezza, un dato molto importante è l’aumento dell’età media dei contagiati che nell’ultimo periodo è salita a 27 ai 30 anni.
Il direttore del Dipartimento delle malettie infettive ricorda che i contagiati sono persone mai vaccinate e che neppure pensano di farlo. Rezza continua dicendo che l’emergenza nelle zone italiane più colpite non è circoscritto ma diventa un problema europeo.
LEGGI ANCHE–> Nessun legame tra vaccini e autismo: lo conferma uno studio su 657.461 bambini
Boom di morbillo per il Lazio che negli ultimi mesi ha registrato un numero di casi pari all’intero 2018. Le uniche regioni non colpite dalla malattina sono la Valle d’Aosta e la Basilicata, seguono la Sardegna, Trento e Bolzano rispettivamente con uno e due casi di contagio.
Dal 1 gennaio 2016 al 31 marzo 201, fa sapere il Centro europeo per il controllo delle malattie, ci sono stati 44,074 contagi. 144mila sono stati i casi registrati negli ultimi dieci anni. Fino ad oggi nel 2019 sono stati registrati ben 3,841 casi.
Il principale problema è copertutra vaccinale che nel 2017 copre soltanto quattro paesi al 95% rispetto ai 14 che copriva nel 2007. Tra il 1999 e il 2019, tra bambini e ragazzi, il nuomero di vaccinati è pari a 4,5milioni.
LEGGI ANCHE–> OMS annuncia l’arrivo del primo vaccino contro la malaria
Uno dei problemi è che la malattia si diffonde da un Paese all’altro e alcuni dati spiegano che dal 2016 al 2019 quasi la metà dei casi è stato trasmesso da uno Stato dell’UE all’altro data la bassa copertura di vaccini.
Il 2024 sta per arrivare al capolinea portando con sé le tanto attese festività natalizie…
Con l'arrivo di novembre, il Black Friday è ormai alle porte e, come ogni anno,…
Un fine settimana entusiasmante per alcuni segni zodiacali, ecco cosa vedono le stelle. Scopriamo se…
Suggeriamo dei rimedi alla stanchezza cronica che può manifestarsi compiuti i 50 anni. Così ritroverete…
Molte famiglie saranno costrette a rinunciare alle vacanze a causa dell'improvviso rincaro dei prezzi. Ma…
La pensione può essere versata in contanti solo entro una specifica soglia. Quando scatta l'obbligo…
La cura dei capelli rappresenta un aspetto fondamentale per molte persone, essendo i capelli una…
Molte regioni si stanno attivando per rendere più sostenibili le case degli italiani, e hanno…
Anche se d'estate fa caldissimo questi segni zodiacali amano comunque dormire abbracciati sfidando le alte…