Blitz dei carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria che hanno disarticolato un sodalizio dedito alla coltivazione, ed alla sua successiva commercializzazione presso le piazze di spaccio romane e pontine, di cannabis in Aspromonte
Vasta operazione dei carabinieri di Reggio Calabria che nelle province di Reggio Calabria, Roma e Latina hanno dato esecuzione ad un provvedimento di custodia cautelare nei confronti di numerose persone accusate, a vario titolo, di associazione finalizzata alla produzione e al traffico illecito di stupefacenti, porto abusivo di armi clandestine e ricettazione. Il sodalizio criminale, il cui quartier generale era localizzato nel comprensorio del comune di San Luca, segnato dalla sanguinosa faida tra la famiglia dei Nirta-Strangio e la cosa dei Pellè-Vottari, aveva organizzato su basi industriali la coltivazione di marijuana realizzando campi irrigati nascosti dalla vegetazione e monitorati da sistemi di videosorveglianza.
LEGGI ANCHE –> ‘NDRANGHETA: SCIOLTA AZIENDA PROVINCIALE SANITARIA DI REGGIO CALABRIA
Reggio Calabria, piantagioni di cannabis in Aspromonte: numerosi arresti tra cui un esponente della cosa “Pellè-Vottari “
Di stampo manageriale erano anche le fasi del trasporto, della distribuzione e della commercializzazione degli stupefacenti coltivati che andavano a rifornire solo alcune selezionate centrali dello spaccio romane e del litorale pontino. Tra i soggetti destinatari delle misure restrittive figura anche un elemento di spicco della cosca della ‘ndrangheta di San Luca “Pellè-Vottari”.
LEGGI ANCHE –> ‘NDRANGHETA IN VENETO, OPERAZIONE ROS: 20 PERQUISIZIONI, 7 ARRESTI