Natalie Portman: Moby si scusa per le dichiarazioni sull’autobiografia

Natalie Portman: Moby si scusa per le dichiarazioni sull'autobiografia
Natalie Portman (GettyImages)

Moby si è scusato con l’attrice Natalie Portman per alcune dichiarazioni fatte sull’autobiografia: il cantante si è scusato su Instagram attraverso una lunga dichiarazione

Moby si è scusato con Natalie Portman con un lungo messaggio su Instagram per le dichiarazioni fatte all’interno dell’autobiografia. Il cantante ammette le sue colpe e, come riportato dal lungo post su Instagram, si è reso conto dell’enorme errore che ha commesso non anticipando alla Portman che quest’ultima sarebbe apparsa nella sua autobiografia.

“Ho provato a trattare tutte le persone inserite in ‘Then It Fell Apart’ con dignità e rispetto ma nonostante ciò è stato davvero sconsiderato non farglielo sapere prima che il libro venisse pubblicato – ha continuato Moby nel suo lungo post – Quindi per questo mi scuso con Natalie, così come con le altre persone di cui ho parlato in Then It Fell Apart e che non ho avvisato in anticipo.

Il cantante, a quanto pare, ha citato Natalie nella sua autobiografia e ha parlato di un presunto flirt avvenuto tra i due nel 1999 dopo essersi incontrati MTV Video Music Awards e di una fantastica notte passata in compagnia della Portman.

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Natalie Portman: Moby si scusa per le dichiarazioni sull’autobiografia. La risposta dell’attrice

Il cantante Moby, con un lungo post su Instagram, si è scusato con l’attrice Natalie Portman per alcune dichiarazioni fatte sul suo conto all’interno dell’autobiografia ‘Then It Fell Apart’.

Dopo le scuse di Moby Natalie Portman ha dichiarato di aver conosciuto Moby quando era solo un’adolescente e di aver mentito sulla sua età.

Dalle dichiarazioni dell’attrice si evince che è rimasta davvero sorpresa di sentire che il cantante si è addirittura definito il “suo ragazzo” nel breve periodo in cui i due si sono conosciuti.

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Ed infine dichiara: “Sembra una menzogna voluta e il fatto che stia usando questa storia per vendere il suo libro mi disturba, visto che ci sono un sacco di errori e invenzioni”.

 

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As some time has passed I’ve realized that many of the criticisms leveled at me regarding my inclusion of Natalie in Then It Fell Apart are very valid. I also fully recognize that it was truly inconsiderate of me to not let her know about her inclusion in the book beforehand, and equally inconsiderate for me to not fully respect her reaction. I have a lot of admiration for Natalie, for her intelligence, creativity, and animal rights activism, and I hate that I might have caused her and her family distress. I tried to treat everyone I included in Then It Fell Apart with dignity and respect, but nonetheless it was truly inconsiderate for me to not let them know before the book was released. So for that I apologize, to Natalie, as well as the other people I wrote about in Then It Fell Apart without telling them beforehand. Also I accept that given the dynamic of our almost 14 year age difference I absolutely should’ve acted more responsibly and respectfully when Natalie and I first met almost 20 years ago. Moby

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