La Guardia Costiera ha tratto in arresto sei persone nell’ambito di un’inchiesta su gare d’appalto falsate per lavori edili presso il Porto di Napoli
Manipolati gli appalti per importanti lavori edili e strutturali nel porto di Napoli. E’ quanto ha scoperto la Guardia Costiera che ha eseguito, questa mattina, un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip del Tribunale di Napoli su richiesta della locale Procura, nell’ambito di un’inchiesta condotta dalla sezione Reati contro la Pubblica Amministrazione della Procura partenopea. Sei persone sono state tratte in arresto mentre una settima persona è stata raggiunta da una misura interdittiva: si tratta complessivamente di cinque imprenditori e due funzionari dell’Autorità Portuale del capoluogo campano.
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Napoli, gare d’appalto truccate: 6 arresti. Contestata anche l’associazione a delinquere
I destinatati delle misure restrittive devono rispondere, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata alla commissione dei reati di corruzione, turbativa d’asta e frode in pubbliche forniture. Reati che, secondo gli inquirenti, sarebbero state commessi, come riporta il portale fanpage.it, nell’ambito delle gare di appalto bandite dall’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale per realizzare importanti lavori edili e strutturali presso il Porto di Napoli, il secondo scalo commerciale italiano per merci dopo quello di Genova e tra i più importanti del Mediterraneo.
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