Dario Nardella, sindaco del Pd uscente a Firenze, spera in una vittoria al primo turno alle elezioni comunali: i primissimi spogli danno il sindaco uscente in vantaggio
Il sindaco uscente di Firenze, Dario Nardella, spera in una vittoria al primo turno alle elezioni comunali: al mometo, dai primissimi spogli, Nardella è in vantaggio.
Le sue liste al momento non sono solo in vantaggio su quelle di Ubaldo Bocci del centrodestra ma superano la soglia del 50%, quella fatidica per evitare il ballottaggio. A 17 sezioni su 360, quindi circa il 5% dello scrutinio, il candidato del Pd è intorno al 58% mentre Bocci viaggia sul 25%.
Bassi i Cinque Stelle di Roberto De Blasi, che non vanno oltre il 6,6% testa a testa con la sinistra-sinistra di Antonella Bundu che è poco sopra il 6%.
Al momento è ancora prematuro fare analisi ma al comitato di Nardella si respira aria di entusiasmo anche perché quel che si sta configurando è un successo del candidato sindaco molto sopra le aspettative e anche molto sopra la somma delle liste che lo rappresentano: Nardella cioè ha più voti della somma dei partiti della sua coalizione. La sua stessa lista civica è intorno all’8% e insieme al Pd sfiora il 50%.
Dario Nardella, in carica dal 2014 e in cerca della conferma per il secondo mandato, è il nome del centrosinistra ed è appoggiato da 6 liste: Pd, +Europa, lista Nardella, Sinistra Civica, Avanti Firenze e Firenze + Verde.
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Firenze, elezioni comunali: Nardella spera in una vittoria al primo turno. I candidati alla guida di Palazzo Vecchio
Dario Nardella, il sindaco uscente di Firenze, spera in una vittoria al primo turno alle elezioni comunali: al mometo, dai primissimi spogli, Nardella è in vantaggio.
A sfidare Nardella, Ubaldo Bocci, candidato sindaco del centrodestra sostenuto da 5 liste tra cui Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega, oltre a Lista Civica Firenze e Popolari e Liberali. Antonella Bundu, originaria della Costa d’Avorio e sorella del pugile Leonard, è un’attivista per i diritti umani e si candida per una coalizione di sinistra che raduna tre liste tra cui Firenze Città aperta e Potere al popolo. Roberto De Blasi, dipendente di Banca Intesa, è il candidato del Movimento Cinque Stelle. Andrés Lasso, biologo, è il candidato dei Verdi.
Saverio Di Giulio, capo di Casapound a Firenze, è il candidato sindaco per la fomazione neofascista. Mustafa Watte è un farmacista di origine siriane e candidato sindaco della lista “Punto e a Capo”.
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Giacomo Giacomelli, studente, attivista della sinistra cittadina corre per il Partito Comunista, mentre Fabrizio Valleri, detto Vallero, gestisce ristoranti, è un calciante dei Bianchi e corre per la lista “Libera Firenze”.
