Seggi aperti domani, dalle 7.00 fino alle 23.00, per le elezioni europee 2019: dovrebbe essere un duello tra i due alleati di governo Lega e M5S
Per il nono rinnovo del Parlamento Ue sono chiamati alle urne 400 milioni di elettori. Urne già chiuse nel Regno Unito e Paesi Bassi, Irlanda e Repubblica ceca , sabato 25 di Lettonia, Malta e Slovacchia, infine il 26 tutti gli altri Paesi. Dunque, nel nostro Paesi seggi aperti domani dalle 7.00 alle 23.00. Domenica pomeriggio (alle 18, 19 e 20), a votazione ancora in corso alcuni Paesi, l’Europarlamento diffonderà le prime stime. Secondo indiscrezioni, in Olanda si dovrebbe registrare un’affermazione dei socialisti mentre non dovrebbero sfondare i sovranisti di Geert Wilders. Nel Regno Unito, alle prese con la crisi di governo dopo le dimissioni annunciate da Theresa May, a trionfare dovrebbe essere il Brexit Party di Neil Farage, con i laburisti che dovrebbero arretrare e i tory che dovrebbero andare incontro ad una debacle. In Italia dovrebbe essere una sfida a due tra la Lega ed il M5S, con la lista unitaria del Pd del segretario Zingaretti a fare da terzo incomodo.
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Europee 2019, urne aperte domani alle 7.00: come si vota
Il corpo elettorale è stato suddiviso in 5 circoscrizioni, ciascuna contraddistinta da un diverso colore della scheda elettorale. Per esercitare il diritto di voto occorre avere 18 anni e recarsi al proprio seggio di competenza muniti di tessera elettorale e di un valido documento di riconoscimento. Per votare è necessario barrare con una X il simbolo (uno e uno solo) della lista prescelta. E’ possibile poi esprimere la preferenza per un massimo di tre candidati, diversi per ciascuna circoscrizione, indicandone il cognome, od anche il nome in caso di omonimia, rispettando l’alternanza di genere, pena l’annullamento delle ultime due preferenze dello stesso genere. I 73 seggi spettanti all’Italia, che diventeranno 76 quando si perfezionerà la Brexit, verranno assegnati su base proporzionale, tot di seggi in proporzione alla percentuale di consensi raccolti, tra tutte le liste che avranno superato la soglia di sbarramento al 4%.
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