Fermati con l’accusa di omicidio volontario pluriaggravato la madre, ed il compagno, di Leonardo, il bimbo di quasi due anni morto in ospedale a Novara
E’ stato picchiato Leonardo, il bambino di quasi 2 anni morto giovedì all’arrivo all’ospedale di Novara. Lo sostiene la Procura di Novara che ha disposto il fermo della madre, 22 anni, e del compagno, 23 anni. L’accusa nei loro confronti è di omicidio volontario pluriaggravato. L’uomo è in carcere mentre la donna, incinta, è ai domiciliari. La mamma, rimasta sola dopo la nascita del figlio e da alcuni mesi impegnata in una storia con un altro uomo, aveva detto ai sanitari del 118, accorsi nell’abitazione sita nel popolare quartiere di Sant’Agabio dopo l’allarme dato dalla stessa donna, che il bimbo era caduto dal letto ma le ferite non sono apparse compatibili con una caduta dal letto.
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Bimbo morto a Novara, fermati la madre ed il compagno. Il corpicino di Leonardo ” martoriato con lesioni multiple “
Ad inchiodare i due ventenni gli esiti dell’esame necroscopico sul corpicino del piccolo Leonardo. “Dall’autopsia corpicino martoriato con lesioni multiple“, così il Procuratore della Repubblica di Novara Marilinda Mineccia. ” Un omicidio maturato in un quadro di maltrattamenti pregressi “, ha poi specificato. Infatti, secondo l’autopsia, a provocare la morte del bambino, che avrebbe compiuto due anni a settembre, è stato un violento colpo all’addome. La conseguente emorragia al fegato ha determinato il decesso in meno di mezz’ora. Sul corpicino il medico legale ha riscontrato ecchimosi e lesioni sul capo, sul torace, sulla schiena, persino sui genitali. Le lesioni risalirebbero alla mattina stessa del decesso.
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