Un professore di musica a Brescia si è suicidato nella palestra dall’istituto dove insegnava: shock per i ragazzi che hanno trovato il corpo
A Brescia un professore di musica si è tolto la vita nella scuola media dove insegnava. Tre studentesse si sono sentite male e sono state portate in ospedale dopo aver trovato il cadavere.
Le loro grida hanno richiamato l’attenzione delle bidelle e degli altri professori. A causa del forte shock, i due ragazzini sono stati poi accompagnati in ospedale, mentre la notizia si diffondeva nella scuola, dove il professore – un 47enne residente in città era molto conosciuto e amato.
“Era sempre sorridente e pieno di vita – raccontano due sue studentesse- ma negli ultimi tempi è cambiato: lo vedevamo nervoso e stressato e spesso si assentava dalla classe durante le lezioni”.
Anche mercoledì, stando a una prima ricostruzione, si sarebbe allontanato da un’aula per poi raggiungere la piccola palestra e togliersi la vita.
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Brescia, professore si toglie la vita a scuola. Un percorso psicologico per gli studenti
Mercoledì 22 maggio intorno alle 13, un professore di musica si è tolto la vita nella palestra della scuola dove insegnava, a Brescia: shock per i ragazzi che hanno trovato il corpo.
I dirigenti della scuola si sono chiusi nel silenzio e per i ragazzi inizierà un percorso di affiancamento con alcuni psicologi visto il forte impatto emotivo che ha provocato la vicenda.
Tanti i ragazzini che hanno lasciato la scuola dopo il suono della campanella con gli occhi gonfi di lacrime.
Chi lo conosceva bene, a partire dagli stessi colleghi, aveva notato che nelle ultime settimane l’insegnante di musica era apparso particolarmente stanco e affaticato.
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Così lo avevano visto anche i suoi studenti. Nessuno però riesce a spiegarsi, per ora, il perché di un gesto così. L’uomo non avrebbe lasciato alcun messaggio.