Un incendio divampato in una casa di cura psichiatrica, in provincia di Pescara, sono morti due degenti, salvi tutti gli altri ospiti della struttura
Una drammatica notte di fuoco e fiamme: oltre al rogo alla sede della Polizia Municipale di Mirandola, in provincia di Modena, appiccato per vendetta uno straniero, in cui hanno perso la vita un’anziana donna e la sua badante che dormivano in un’abitazione adiacente alla sede della polizia locale, un incendio è divampato nella casa di cura psichiatrica Villa Serena a Città Sant’Angelo, in provincia di Pescara. Sul posto i Vigili del Fuoco che hanno domato le fiamme, il 118 e i carabinieri. Presenti anche i militari della locale stazione e della compagnia di Montesilvano, oltre al sindaco di Città Sant’Angelo Gabriele Florindi. Due le vittime del rogo: un 51enne di Vasto (Chieti) e un 63enne di Roccamontepiano (Chieti), con difficoltà a deambulare, morti carbonizzati.
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Pescara, incendio in casa di cura: 2 morti. Salvo un terzo degente
Il personale sanitario presente nella struttura è invece riuscito a mettere in salvo una terza persona che si trovava nella stessa stanza delle vittime. Quanto alla dinamica, così come ricostruito dal sito fanpage.it, sembra che i degenti si trovassero in un’ala indipendente rispetto al complesso principale della clinica, denominata “Armonia”, quando attorno alle 21.10 è divampato il rogo nella stanza che ospitava le due vittime. Al momento del dramma nella clinica sembra che fosse ricoverata una sessantina di persone, subito evacuate. L’incendio ha interessato solo una parte della struttura e non sarebbero stati riscontrati problemi di agibilità. Comunque, dopo che i vigili del fuoco hanno domato le fiamme, ulteriori accertamenti sono tuttora in corso per risalire all’origine del rogo.
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