Il presidente Sergio Mattarella al Memoriale della Shoah nella Stazione centrale di Milano: “il dovere della memoria è la base per il futuro”
A Milano, nella stazione centrale, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha presenziato al Memoriale dello Shoah.
Nel corso della sua visita, durata all’incirca tre quarti d’ora, il Capo dello Stato ha visitato alcuni dei luoghi più significativi del Memoriale – il muro dell’indifferenza, le stanze delle testimonianze, il muro dei nomi e le lapidi dei convogli, la banchina delle deportazioni – ed è anche salito su uno dei vagoni merci che formavano i convogli dei deportati, “il luogo dove l’impatto è più forte”, ha spiegato il presidente della Fondazione del Memoriale Roberto Jarach.
Jarach ha anche sottolineato che Mattarella “è il primo presidente della Repubblica che visita il Memoriale” da quando è stato aperto, in un’area della Stazione Centrale di Milano.
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Il presidente Sergio Mattarella al Memoriale dello Shoah: “Inimmaginabile abisso del male”
Il presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella ha dunque presenziato e visitato il Memoriale dello Shoah a Milano, nella stazione centrale.
“Per quanto si sia letto e visto, – ha spiegato il Capo dello Stato – ogni momento di questo genere è fortemente coinvolgente e impressionante. L’abisso del male è inimmaginabile e il dovere della memoria è la base per il futuro, per la convivenza del futuro”.
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Il presidente della Repubblica Mattarella ha inoltre incrociato all’interno del Memoriale anche due scolaresche che si erano recate nel medesimo luogo in visita (una di Bassano del Grappa).
Roberto Jarach, il presidente della Fondazione del Memoriale ha spiegato che il presidente “ha apprezzato molto il ‘Luogo di riflessione’ e l’aspetto educativo del Memoriale: da qui passano 42 mila studenti ogni anno”.
