Intorno alle 10:13 di questa mattina è stata avvertita una fortissima scossa di terremoto ad Andria: le scuole sono state evacuate
Questa mattina intorno alle 10:13 una fortissima scossa di terremoto ha colpito la cittadina pugliese di Andria, le scuole sono state immediatamente evacuate: la magnitudo è stata di 3,9, con l’epicentro a 4 chilometri da Barletta.
La scossa, di magnitudo 3.9 a 34,2 km di profondità, è stata avvertita in tutta la Regione e in modo particolare nell’area della Bat. Persino a Bari e Foggia, così come in Basilicata, nella zona del potentino, sono state avvertite le vibrazioni del terreno.
Gli edifici scolastici, come detto, sono stati immediatamente evacuati e sono stati messi in sicurezza gli alunni. Attraverso gli Uffici Tecnici è stata disposta nel pomeriggio la verifica e i controlli tecnici dei vari ambienti e delle scuole.
Presso l’Ospedale Bonomo non si sono registrati danni alle strutture e al pronto soccorso sono state visitate due persone in preda ad attacchi di ansia. Il direttore sanitario, dott. Stefano Porziotta, ha autorizzato il posticipo di interventi e visite programmate per pazienti che hanno accusato stati di ansia legati alla scossa.
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Andria, avvertita forte scossa di terremoto: scuole evacuate. Le verifiche alle zone colpite
Una fortissima scossa di terremoto, di magnitudo 3,9 e con profondità 34,2 km, ha colpito la zona di Andria: gli edifici scolastici sono stati evacuati e gli alunni messi in sicurezza.
La Polizia Locale è al lavoro per la verifica degli ambienti e delle abitazioni soprattutto quelle ubicate nel centro storico andriese.
Il comandante della Polizia Locale è impegnato in queste ore con il CCS, centro di coordinamento soccorsi, che insieme al Prefetto valuterà circostanze e decisioni da prendere.
La Protezione civile regionale è al lavoro per le verifiche con gli enti preposti.
Alla sala operativa della Protezione civile regionale sono arrivate notizie di distacco di calcinacci a Trani, nell’area della Fabbrica di San Domenico. La velocità della circolazione dei treni è stata ridotta fino a termine verifiche.
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Il presidente della Regione Puglia è costantemente in contatto con gli enti preposti, con la Protezione civile nazionale e con la Sala Operativa regionale.