Conad ha chiuso oggi un accordo con Auchan Retail per l’acquisizione della quasi totalità delle attività di Auchan Retail Italia
La rete di imprenditori del commercio al dettaglio, Conad, ha chiuso oggi un accordo con Auchan Retail per l’acquisizione della quasi totalità delle attività di Auchan Retail Italia.
L’operazione, informa una nota, riguarda una parte importante dei circa 1.600 punti vendita di Auchan Retail Italia: ipermercati, supermercati, negozi di prossimità con i marchi Auchan e Simply, disposti sul territorio italiano in modo complementare alla rete Conad. Secondo quanto filtra dai sindacati a passare di mano sono nel dettaglio 46 ipermercati e circa 230 supermercati (che fanno capo alla controllata Sma Simply).
“Siamo soddisfatti – ha dichiarato Francesco Pugliese, Amministratore Delegato di Conad – di aver acquisito e riportato nelle mani di imprenditori italiani una rete di distribuzione di grande valore, che sta attraversando un periodo di difficoltà ma che ha grandi potenzialità ed è complementare a quella di Conad. Oggi nasce una grande impresa italiana, che porterà valore alle aziende e ai consumatori italiani”
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L’acquisizione da parte di Conad di una buona fetta dei punti vendita Auchan Italia sarà perfezionata solo in seguito all’approvazione dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato in Italia.
L’acquisizione sarà condotta da Conad con il supporto di Wrm Group, società specializzata nel real estate commerciale che fa capo al finanziere Raffaele Mincione e che avrà il 49% della newco che si creerà con il gruppo della distribuzione.
Non sono compresi in questo accordo i supermercati gestiti da Auchan Retail in Sicilia e i drugstore Lillapois.
Per la Filcams “è assolutamente prioritario attivare rapidamente un confronto con tutti gli attori di questa operazione commerciale per ottenere garanzie sul futuro dei quasi 20mila addetti interessati dal passaggio. Non è accettabile che questa acquisizione possa determinare esuberi e licenziamenti o anche sensibili peggioramenti delle condizioni attuali di lavoro”.
Mediante tale operazione, il gruppo guidato da Pugliese diventerà il leader in Italia nella grande distribuzione, con una quota di mercato che salirà dal 13 al 19% e un fatturato aggregato che, su base pro-forma e facendo riferimento ai dati 2018, si attesta a 17,1 miliardi di euro.