Bologna, il cadavere di una donna ritrovato all’ex Staveco

Bologna, il cadavere di una donna ritrovato all'ex Staveco
Carabinieri (djedj, Pixabay)

Questa mattina all’alba, a Bologna, ritrovato il cadavere di una ragazza di 20 anni originaria di Melfi, nell’ex caserma Staveco: si sospetta la morte per overdose

Il cadavere di una ragazza di 20 anni originaria di Melfi (Potenza), è stato trovato questa mattina all’alba a Bologna, all’interno, nello specifico al primo piano dell’ex caserma Staveco di viale Panzacchi, nella prima cintura cittadina.

Secondo la ricostruzione dei carabinieri intervenuti per le indagini, l’allarme sarebbe stato lanciato un amico che era con la donna e che ha chiamato il 118 quando erano all’incirca le 5.30. All’arrivo dei soccorritori la ragazza era però già deceduta e il giovane che aveva chiamato, utilizzando un cellulare senza scheda, non era più sul posto.

Sul posto sono arrivati i carabinieri della compagnia Bologna centro, compreso il nucleo delle investigazioni scientifiche, e i Vigili del fuoco e il 118. Da chiarire se a uccidere la ragazza sia stata un’overdose o l’assunzione di sostanza stupefancente tagliata male.

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Bologna, trovato il cadavere di una donna all’ex caserma Staveco: ipotesi overdose

Una scoperta inquietante e drammatica quella di stamattina a Bologna, con il ritrovamento di un cadavere di una donna al primo piano dell’ex caserma Staveco.

Nel luogo in cui è stato ritrovato il corpo pare ci fossero oggetti che lasciano pensare ad una sorta di giaciglio; è possibile che la vittima in questione fosse una senza fissa dimora.

A quanto pare, la giovane gravitava da qualche tempo a Bologna e viveva da senzatetto, guadagnando qualcosa come artista di strada ai semafori e dormendo in bivacchi improvvisati. Una risposta precisa sulle cause del decesso potrà arrivare con l’autopsia e gli esami tossicologici disposti sulla salma.

I militari ipotizzano l’overdose da eroina. La ragazza aveva qualche precedente in materia di stupefacenti, reati non commessi a Bologna. Alla Staveco, stando a quanto emerso finora, dormiva non avendo casa in città. E proprio lì si sarebbe sentita male nelle prime ore del mattino.

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