Prime ripercussioni sul traffico aereo di Mosca dopo la tragedia dell’aereo che ha preso fuoco dopo un tentativo di atterraggio di emergenza
Più di 100 voli sono stati posticipati o cancellati finora negli aeroporti di Mosca da questa mattina dopo l’incendio di un aereo all’aeroporto Sheremetyevo di Mosca, costato la vita a 41 persone, tra cui 2 bimbi e un assistente di volo. L’ atterraggio d’emergenza del Sukhoi Superjet-100 della compagnia di bandiera russa Aeroflot si era reso necessario a seguito di un incendio che era divampato a bordo. L’aereo era partito alle 18, ora locale, da Mosca con direzione Murmansk ma poco dopo il decollo il pilota aveva avvertito la torre di controllo di un problema e l’aereo aveva iniziato a volare in cerchio in attesa di poter effettuare un atterraggio d’emergenza. Dopo un primo tentativo fallito, al secondo l’aereo è riuscito ad atterrare ma ha preso fuoco.
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Mosca, cancellazioni e ritardi voli dopo incendio aereo. Polemiche per tagli sulla sicurezza
Sono state ritrovate, in buone condizioni, le due scatole nere in dotazione all’aereo, tuttavia l’incidente sta già alimentando forti polemiche sui superjet, la cui sicurezza sarebbe minata da “tagli” ai budget nella progettazione e dalla corruzione. Come riporta ilpost.it, l’Aeroflot ha reso noto che l’aereo è stato costretto a tornare in aeroporto a causa di “motivi tecnici ” senza però entrare nel dettaglio. La compagnia russa ha specificato, inoltre, che l’incendio si sarebbe sviluppato all’interno del motore e che è stata avviata un’indagine interna per risalire alle cause dell’incidente. Il Sukhoi Superjet 100 è un aereo di linea di nuova generazione sviluppato in Russia in partnership con Alenia Aeronautica, azienda del gruppo italiano Finmeccanica, ed entrato in funzione nel 2010.
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