Sparatoria a Napoli: “Usati proiettili da guerra”

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Gli inquirenti hanno raccolto decine di proiettili “Full Metal Jacket”

Emergono agghiaccianti dettagli sulla sparatoria di Piazza Nazionale a Napoli: il killer ha usato proiettili da guerra “Full Metal Jacket”

Inquirenti al lavoro per chiarire la dinamica della sparatoria avvenuta a Napoli. A Piazza Nazionale, nel cuore del capoluogo partenopeo, tre persone sono rimaste ferite da colpi di arma da fuoco esplosi in piano giorno da un killer a bordo di uno scooter. Nelle ultime ore, gli inquirenti hanno portato alla luce alcuni inquietanti dettagli. In particolare, è stato appurato che la pistola usata dal killer era caricata con proiettili parabellum. Si tratta di munizioni militari, in uso alle forze armate (come Esercito e Carabinieri) e di cui è vietata la vendita ai civili. Presumibilmente sono state usate delle pallottole 9×19, di due millimetri più corte rispetto alle 9×21 della polizia, di tipo FMJ, ovvero full metal jacket.

Proiettili da guerra “Full Metal Jacket”

La caratteristica di questi proiettili è il cosiddetto “rivestimento della palla”: le munizioni, in altre parole, ha il nocciolo interno di piombo e un rivestimento esterno di un metallo più duro. Questa stratificazione consente alla pallottola di raggiungere una velocità maggiore e mantenere meglio la traiettoria. La differenza principale è però nel potere di arresto: una pallottola FMJ tende a trapassare il bersaglio, rimanendo integra, mentre una ad espansione, con una incamiciatura incompleta, è progettata per espandersi all’interno del corpo, creando una ferita più larga dopo l’impatto.

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