Massimiliano Resta è morto in un incidente a Chiavasso il 27 maggio del 2016: la famiglia è convinta che a provocare l’incidente fatale sia stato un altro automobilista, del caso se ne è occupato il programma televisivo ‘Chi l’ha visto?’
Massimiliano Resta è morto il 27 maggio del 2016 all’età di 37 anni. Il ragazzo è deceduto a seguito di un incidente con il suo scooter: avrebbe fatto tutto da solo ma la famiglia è invece convita che la caduta fatale del loro caro sia stata provocata da un altro automobilista.
Del caso se ne è occupato il programma ‘Chi l’ha Visto?’ questa mattina, che hai intervistato la madre di Massimiliano, la signora Anastasia: “Vorrei descriverlo ma non riesco, lui era il sole, dice in lacrima la donna.
L’anno scorso per il suo memorial abbiamo fatto dei braccialetti con scritto “dove c’è Resta c’è festa”, era amato da tutti, era la mia vita. Da quando è morto tengo con me sempre la sua sciarpa, dorme con me, viene con me quando esco”.
LEGGI ANCHE–> Messina, confisca di beni ad imprenditore vicino a clan Mistretta
‘Chi l’ha visto? ‘Massimiliano Resta morto in un incidente a Chiavasso. Alcune testimonianze riscrivono l’incidente
Massimiliano Resta è deceduto il 27 maggio 2016 a seguito di un incidente a Chiavasso: secondo la famiglia il ragazzo non ha fatto tutto da solo, ma a provocare l’incidente fatale sia stato un altro automobilista, del caso questa mattina se ne è occupato il programma ‘Chi l’ha visto?‘.
A quanto pare vi sarebbe un testimone che ha visto la dinamica dell’incidente e che cambierebbe la prima versione: “Abbiamo ricercato dei testimoni che ci hanno dato un’altra versione dei fatti. Pare che un veicolo abbia tagliato la strada alla moto che ha poi perso il controllo: questa dovrebbe essere l’ipotesi esatta. La procura purtroppo ha rigettato la nostra richiesta di indagini archiviando il caso come morte da incidente. Il testimone parlava anche di un Fiat Ducato di colore bianco dietro al ciclomotore che avrebbe visto tutta la dinamica” ha dichiartato Anastasia la madre di Massimiliano.
LEGGI ANCHE–> Taranto, anziano picchiato a morte: maggiorenni in carcere
Ed infine Anastasia fa un appello: “Faccio appello al cuore delle persone se riescono a intravedere la mia sofferenza, e chiedo a chiunque si trovasse su quella strada se abbia visto qualsiasi cosa, che possa aiutarci, aiutatemi, grazie”.
