Il figlio di un boss di Bari è arrivato in chiesa per la sua Prima Comunione a bordo di una Ferrari cabrio rossa: ira del parroco
Arrivare alla celebrazione Prima Comunione a bordo di una fiammante Ferrari cabrio rossa. Fin qui nulla di (eccessivamente) strano se non fosse che a bordo del bolide viaggiava il figlio di un noto boss di Bari. L’episodio, riportato dal Corriere della Sera e dal Corriere del Mezzogiorno, risale a domenica scorsa e si è verificato nella Chiesa del Redentore nel quartiere Libertà di Bari.
L’ira del parroco: “Non spettacolarizzare i sacramenti”
Il padre del bambino arrivato in Ferrari è attualmente in carcere e gli è stato negato di assistere alla celebrazione. L’episodio ha suscitato il disappunto del parroco Don Antonio D’Angelo che nella sua omelia ha invitato i fedeli a non spettacolarizzare i sacramenti: “Mai viste cose simili che detesto e non approvo affatto. Non hanno nulla a che vedere con i Sacramenti”. Non è la prima volta che a Bari si verificano episodi del genere: nelle scorse settimane, infatti, un’altra famiglia legata alla malavita aveva fatto parlare di sé per uno spettacolo di fuochi pirotecnici.
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