Sono circa 641mila i lavoratori che nel 2018 hanno subito incidenti sul lavoro: a Crotone il maggior numero di incidenti mortali
Sono 641mila i lavoratori che nel 2018 hanno subito incidenti sul lavoro: l’84,6% sono avvenuti durante l’attività lavorativa, mentre il 15,4% durante il tragitto casa-lavoro. Gli incidenti sul lavoro sono saliti dello 0,9%, ma l’aumento degli occupati rende l’incidenza degli infortuni pari a quella del 2017. L’aumento più significativo è quello che riguarda gli incidenti con esito mortale (+10,1% nel 2018), soprattutto quando si utilizzano mezzi di trasporto.Questi allarmanti dati sono il risultato di un’indagine dell’Osservatorio Statistico dei Consulenti del Lavoro. Il dossier è stato presentato in concomitanza con la Giornata mondiale per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro del 28 aprile.
Il rischio di morte riguarda soprattutto gli uomini over 54
Gli incidenti sul lavoro nel 2018 sono 1.133. Il rischio di morte riguarda soprattutto gli uomini (2 incidenti mortali ogni 1.000, rispetto allo 0,3% delle donne) e i lavoratori over 54 (3,5‰). Percentuali in crescita per quanto riguarda cittadini di origine straniera (+6,7% rispetto al 2017) e giovani (+5%). Nel periodo in esame, il maggior numero di infortuni mortali di lavoratori si è registrato nella provincia di Crotone (6,3 ogni mille). Seguono le province di Isernia (5,9‰) e Campobasso (4,7‰). Considerando solo il 2018, la provincia di Gorizia fa registrare il più alto tasso di malattie professionali tumorali (22,5%). Seguono Torino (18,5%), Novara e Milano (18,4%). La maglia nera per il numero assoluto di malattie cancerogene imputabili all’attività lavorativa, però, spetta a Taranto.
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