Si stringe il cerchio attorno ai componenti della banda che ha aggredito a Carpi la campionessa di arti marziali ed il fidanzato: altri 3 fermi
Tre giovani sono stati fermati con l’ accusa di aver partecipato all’aggressione della campionessa di arti marziali Rossella Setti e del suo fidanzato Mattia Polisena a Carpi, in provincia di Modena. La Polizia ha fermato tre giovani, accusati di aver partecipato alla brutale aggressione per derubare i due ragazzi di soldi e cellulari. I fermati, su disposizione della procura di Modena, sono due marocchini e un tunisino: sulla base delle risultanze delle indagini, facevano parte di un gruppo di extracomunitari che ha aggredito con calci e pugni i due ragazzi all’uscita di un locale. Nell’aggressione il ragazzo ha riportato diverse lesioni al volto mentre la campionessa di Muay Thai è stata ferita alla testa.
LEGGI ANCHE –> MODENA: TROVATO CORPO DI DONNA IN UN CANALE: IPOTESI OMICIDIO
Carpi, campionessa di arti marziali aggredita: altri 3 fermi. ” Se non sapessi combattere, saremmo morti “
I tre fermati oggi si aggiungono al primo aggressore della coppia neutralizzato dalla Setti, e poi consegnato agli agenti di polizia, grazie alla propria conoscenza delle arti marziali: “Se non sapessi combattere, saremmo morti“, ha così commentato la Setti, ex campionessa italiana di Kickboxing K1 e di Muay Thai, una disciplina delle arti marziali, che nei giorni scorsi è tornata sul ring: una dimostrazione sportiva nella propria palestra, la Shoot Team Academy di Modena. Infatti, durante l’aggressione la Setti, pur con una ferita lacero-contusa alla testa per una bottigliata infertale da uno degli aggressori, è riuscita a rialzarsi da terra e a fermare uno degli aggressori fino all’arrivo delle forze dell’ordine.
LEGGI ANCHE –> MODENA, TROVATO CADAVERE DENTRO UN’AUTO BRUCIATA