Dopo lo striscione inneggiante a Mussolini degli ultras laziali il Ministro dell’Interno Salvini promette il pugno duro contro gli ultras violenti: ” Il calcio torni ad essere un’occasione di festa “
Dopo lo striscione inneggiante a Mussolini esposto a Piazzale Loreto dagli ultras della Lazio in trasferta a Milano per la semifinale di ritorno di Coppa Italia, il Ministro dell’Interno Matteo Salvini annuncia con un tweet il pugno duro contro gli ultras che si rendono responsabili di violenza, sia essa fisica o verbale: ” Nessuna tolleranza per ogni forma di violenza, fisica o verbale. Ringrazio le forze dell’ordine che stanno seguendo con attenzione la situazione. Il calcio deve tornare ad essere un’occasione di festa e d’incontro, non di rissa e di scontro “.
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Salvini, striscione ultras laziali: ” Nessuna tolleranza. Il 25 aprile sia la festa di tutti “
Alla vigilia del 25 aprile, Festa della Liberazione dalla dittatura fascista e dall’occupazione nazista, e dopo le polemiche con gli alleati di governo pentastellati per la decisione di festeggiarlo a Corleone, insieme alle forze dell’ordine impegnate in prima linea nella lotta alla mafia, disertando così le manifestazioni istituzionali, il leader del Carroccio precisa la propria opinione in merito al significato che attribuisce alla Festa della Liberazione: ” Sia la festa di tutti. Non è solo la festa dei comunisti e mi aspetto rispetto “. Una dichiarazione che non mancherà di rinfocolare le polemiche visto che il sindaco di Parma Pizzarotti senza termini ha paragonato chi non festeggia il 25 aprile ad un sostenitore del fascismo.
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