Il 20 aprile un uomo è stato accoltellato alla stazione Termini di Roma perché portava al collo un crocefisso: lo riferisce Salvini.
Un uomo è stato accoltellato da una persona di origine marocchina perché portava al collo un crocefisso. L’aggressione è avvenuta alla stazione Termini di Roma sabato 20 aprile 2019. A renderlo noto è il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, che in seguito a quest’atto ha annunciato: “Scrivo a tutti i prefetti e questori per aumentare controlli e attenzione in luoghi di aggregazione di cittadini islamici, per prevenire ogni tipo di violenza contro cittadini innocenti“.
La replica del M5S
Alle dichiarazioni di Salvini rispondono gli alleati di governo del Movimento 5 stelle: “Dopo Torino, Roma. I tristi fatti di cronaca di questi giorni, con l’aggressione prima a due agenti della polizia da un soggetto che sarebbe dovuto essere già espulso, poi con l’accoltellamento di oggi, dimostrano che il vero problema sono i quasi 600 mila irregolari che abbiamo in Italia. E sui rimpatri non è stato fatto ancora nulla. Il problema ce lo abbiamo in casa, non è che scrivendo una lettera o una circolare si risolvono le cose. Bisogna fare di più sui rimpatri che sono fermi al palo”.
LEGGI ANCHE —> ROMA, CLAN CASAMONICA: 23 ARRESTI