Sri Lanka, solidarietà e sostegno dall’Onu

L’attentato ha colpito simultaneamente 6 tra chiese ed hotel nella capitale Colombo e in altre città del paese

Anche l’Onu, attraverso il proprio segretario generale Guterres, esprime solidarietà e sostegno allo Sri Lanka dopo i vili attacchi terroristici di ieri. 

Non solo i principali leader del mondo si sono stretti alla comunità srilankese dopo gli attacchi kamikaze  che hanno insanguinato la “ lacrima dell’India“, locuzione con cui è conosciuta lo Sri Lanka per la sua conformazione e vicinanza al subcontinente indiano, anche il segretario generale dell’Onu, Guterres, ha espresso le proprie condoglianze per gli attentati di ieri  che hanno causato almeno 290 morti e 500 feriti. Guterres si dice indignato dagli attacchi terroristici contro chiese e alberghi nel “giorno sacro per i cristiani di tutto il mondo” e auspica che i responsabili siano rapidamente assicurati alla giustizia. Lo Sri Lanka ha il sostegno e la solidarietà dell’Onu, ha aggiunto Guterres.

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Sri Lanka, solidarietà e sostegno dall’Onu: 24 arresti e revoca del coprifuoco

Le forze di sicurezza  cingalesi sospettano che due delle esplosioni siano state causate da attentatori suicidi: 24 persone sono state arrestate. Secondo la Bbc, due dei sospetti sono stati fermati nell’area di Dematagoda, sobborgo della capitale dove si è verificata l’ottava deflagrazione. La maggior parte delle esplosioni è stata provocata da attentatori suicidi appartenenti a un unico gruppo, informa il governo, ” un tentativo ben coordinato per creare morti, caos e anarchia “. Intanto è stato revocato il coprifuoco imposto ieri a seguito degli attentati: stamane le strade della capitale Colombo sono in gran parte deserte e i negozi chiusi. Imponente il dispiegamento di soldati e polizia. “Non c’è posto per tale barbarie nella nostra regione. L’India è solidale con il popolo dello Sri Lanka”, ha scritto il Premier indiano, Modi, su Twitter.

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