I Carabinieri della guardia forestale marchigiana hanno salvato, dalla macellazione clandestina, 26 agnelli: 1 milione finiranno sulle tavole degli italiani durante le feste pasquali
I Carabinieri forestali hanno salvato 26 agnelli dalla macellazione clandestina, i piccoli mammiferi erano probabilmente stati rubati, ma saranno circa un milione gli agnelli da latte a finire sulle tavole imbandite dagli italiani per il pranzo di Pasqua.
I Carabinieri, in provincia di Macerata, hanno scoperto un casolare abbandonato dove vi hanno trovato agnelli richiusi in condizioni di degrado ed isolamento, privi di luce, cibo ed acqua.
I 26 agnelli, in seguito, sono stati affidati alle cure di un allevatore del posto che ha provveduto a dare loro acqua, cibo e il dovuto trattamento.
Secondo Aidaa, “Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente“, in Italia: “in commercio sono stati immessi complessivamente un milione di capi di agnello da latte, di cui il 40% di provenienza estera in particolare da Grecia e Romania”.
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I Carabinieri Forestali salvano 26 agnelli: 1mln finiranno in tavola a Pasqua. Una Pasqua senza carne
Sono stati salvati, dai Carabinieri Forestali marchigiani, 26 agnelli ritrovati in un casolare abbandonato in provincia di Macerata: i piccoli mammiferi sarebbero stati probabilmente destinati alla macellazione clandestina.
Esistono ormai diverse pietanze che non rendono necessaria la presenza dell’agnello sulle tavole degli italiani.
Ad esempio la LAV, Lega Anti Vivisezione, da 15 anni propone menù alternativi per celebrare una Pasqua che concilia il gusto e sensibilità verso gli animali.
Quest’anno ad esempio propone come primo piatto i Cannelloni al profumo di basilico ripieni di tofu e basilico; come secondo piatto la Lav propone un piatto semplice e gustoso il Tortino di asparagi con ingredienti principali la farina di ceci e gli asparagi di stagione.
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Nei giorni che hanno preceduto la Pasqua, divese star hanno firmato un appello diretto al Papa e ai Cattolici: “Un milione di dollari in cambio di una Pasqua vegana”. L’appello è stato firmato da star del calibro di: Paul McCartney, Moby e Joaquin Phoenix.
