Una scossa di terremoto di magnitudo 3.1 è stata registrata alle 6,25 a Fermo, nelle Marche, dall’Istituto di Geofisica e Vulcanologia
Questa mattina all’alba, intorno alle 6.25, una scossa di terremoto di magnitudo 3.1 è stata registrata nelle Marche precisamente a Fermo, dall’Istituto di Geofisica e Vulcanologia.
In base a quanto hanno dichiarato i sismologi, il terremoto è avvenuto quando erano le 6:25 di stamattina, sabato 20 aprile, ad una profondità, il cosiddetto ipocentro, di 23 chilometri.
La scossa è arrivata in seguito a quella registrata pochi minuti prima dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia sempre nelle Marche, precisamente nella provincia di Macerata, a poca distanza da Fermo: alle ore 6:05, un sisma più lieve di magnitudo 2.7.
L’allerta tra i residenti era già alta a causa della scossa registrata la sera precedente, intorno alle ore 22. Un terremoto di magnitudo 3.1, localizzato in mare tra i Comuni di Porto San Giorgio e Pedaso, era stato avvertito dai residenti delle aree costiere e nell’entroterra, in particolare nella zona compresa tra San Benedetto del Tronto e Civitanova Marche.
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Marche, scossa di terremoto a Fremo: paura tra i residenti. La prima scossa
Questa mattina intorno alle 6.25 a Fermo, nelle Marche, una scossa di terremoto di magnitudo 3.1 è stata rilevata dall’Istituto di Geofisica e Vulcanologia.
L’INGV venti minuti prima aveva rilevato un’altra scossa di magnitudo minore, 2.7: la prima scossa si è verificata alle 6.05 a 6 km da Fiastra, nel Maceratese, ed è stata di magnitudo 2.7.
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L’ipocentro a una profondità di 8 km. I comuni più vicini all’epicentro e nell’arco di 10 km, sono Cessapalombo, Caldarola, Camporotondo di Fiastrone, Pievebovigliana, Fiordimonte, Belforte del Chienti e Serrapetrona. Si tratta di comuni già messi in ginocchio dalle scosse di ottobre 2016.
