Marlene Kuntz, il 25 aprile esce la versione di “Bella Ciao” con Skin

Marlene Kuntz, il 25 aprile esce la versione di "Bella Ciao" con Skin
Bella ciao, Marlene Kuntz + Skin (foto da: Facebook, @MarleneKuntzOfficial)

Dal 25 aprile in digitale, dal 10 maggio su 45 giri vinile colorato e numerato in edizione limitata la versione dei Marlene Kuntz con Skin di “Bella Ciao”

Arriva una versione tutta nuova di “Bella Ciao” grazie ai Marlene Kuntz e alla loro collaborazione con l’artista Skin: attesa dal 25 aprile in digitale, dal 10 maggio su 45 giri vinile colorato e numerato in edizione limitata.

Una versione, quella che sta per arrivare, che conserva tutta la forza e l’urgenza dell’originale, ma allo stesso tempo si rivela un brano del tutto attuale e profondamente radicato nel tempo presente, sia dal punto di vista musicale che artistico, sociale e culturale.

La scelta di girare il video che accompagna il brano a Riace come luogo reale e ideale, è la prova dell’attualità della canzone e della sua reinterpretazione.

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Il 25 aprile arriva “Bella Ciao”, la versione dei Marlene Kuntz con Skin: le parole della band

Esce dunque il 25 aprile la nuova versione di “Bella Ciao” targata Marlene Kuntz feat Skin.

L’uscita del singolo è accompagnata dalle parole della band sulla pagina Facebook ufficiale; ecco la prima parte: “l 25 aprile esce la nostra versione di “Bella Ciao”, che in tutto il mondo è un inno di Libertà e Resistenza umana, sociale e civile: insieme a noi la nostra amica Skin Skinny, per un duetto particolarmente intenso.
E’ da quando uscì la versione di Tom Waits, la scorsa estate, che questa cosa ci girava in testa, come un’urgenza inevitabile: l’abbiamo fatta una volta dal vivo, lo scorso inverno, sentendo la gente cantarla insieme a noi, e ora sta arrivando il momento di farla sentire a tanta altra gente.

Il 10 maggio lo troverete su vinile 45 giri, colorato e numerato in edizione limitata. Il ricavato verrà devoluto a “E’ stato il vento – Artisti per Riace”, perché la cittadina di Riace continua a essere tutt’ora un modello funzionante di coesistenza fra le genti.”

Di seguito l’intero post pubblicato sulla pagina Facebook dei Marlene Kuntz.

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