Salvini conferma la fiducia nel sottosegretario del Ministero dei Trasporti Armando Siri, indagato per corruzione: ” L’ho conosco e ho fiducia in lui “
Non tarda ad arrivare il commento del Ministro dell’Interno Salvini dopo l’iscrizione nel registro degli indagati del sottosegretario del Ministero dei Trasporti Armando Siri, suo più fidato consigliere economico, ed è una difesa a spada tratta del responsabile economico e della formazione del Movimento “Noi con Salvini“: ” Ho sentito Siri, non sapeva nulla. E’ assurdo che lo abbia letto dai giornali. Lo conosco. Lo stimo e non ho dubbio alcuno. Peraltro stiamo parlando di qualcosa che non è finito nemmeno nel Def “. E per essere ulteriormente esplicito, alla domanda sulla riconferma della fiducia in Siri il leader del Carroccio ha risposto in maniera perentoria: ” Assolutamente sì “.
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Sottosegretario Siri indagato, Salvini: ” Ho fiducia in lei “. Di Maio: ” Si dimetta “
Di tutt’altro avviso il vicepremier Di Maio che chiede a Siri di fare un passo indietro rassegnando le proprie dimissioni da sottosegretario: ” Se i fatti sono questi, sarebbe opportuno che il sottosegretario Siri si dimettesse. C’è una questione morale e se c’è un sottosegretario coinvolto in un’indagine così grave, non è più una questione tecnico-giuridica ma morale e politica. Gli auguro di risultare innocente e siamo pronti a riaccoglierlo nel governo quando la sua posizione sarà chiarita “. Linea dell’intransigenza del leader politico del M5S condivisa dal Presidente della Commissione parlamentare antimafia, il grillino Nicola Morra, che parla di ipotesi di indagini ” inquietanti e gravi ” che, se confermate, accerterebbero un “filo che lega mafia e palazzi “.
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