Prime ripercussioni finanziarie per la Juventus dopo l’eliminazione dalla Champions League: il titolo in Borsa, in avvio di seduta, perde il 25%
L’uscita anticipata dalla Champions League, visto che dopo l’ingaggio di Cristiano Ronaldo l’obiettivo dichiarato stagionale era di alzare al cielo la Coppa dalle grandi orecchie dopo, non solo ha frustrato i sogni di gloria juventini ma, soprattutto, ha fatto esplodere la bolla del relativo titolo. Infatti, il titolo Juventus Fc non riesce ad entrare negli scambi ed accusa in avvio di seduta un calo teorico del 25%. Il perché di un tale crollo della quotazione è dato dal fatto che l’arrivo di Cristiano Ronaldo all’ombra della Mole Antonelliana non ha “drogato” solo la Serie A ma anche il titolo Juventus Fc: dall’arrivo di Cr7 il titolo “bianconero” ha guadagnato il 171% in Borsa negli ultimi 12 mesi arrivando a valere oltre un miliardo e 700 milioni di euro. Più di 20 volte il patrimonio. Numeri da autentica bolla speculativa.
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Juventus, l’eliminazione dalla Champions fa esplodere la bolla del titolo in Borsa. Il confronto con quello del Manchester Utd
Numeri decisamente anomali nel contesto della Borsa italiana dove in media le società del Ftse Mib capitalizzano quanto il patrimonio. È vero che i titoli dei club di calcio tendono ad avere valutazioni spropositate rispetto alla media ma altri grandi club internazionali non si avvicinano neppure ai valori da bolla speculativa del titolo Juventus. Come riporta il Sole24ore, il Manchester United, prima società calcistica quotata in Borsa nonché vero benchmark per il mondo del calcio, capitalizza 3 miliardi e 300 milioni di dollari, ossia 5,7 volte il patrimonio, quattro volte in meno della Juventus nonostante gli analisti prevedano che la società produrrà oltre 53 milioni di dollari di utili quest’anno al contrario dei bianconeri da cui ci si aspetta un rosso da 68 milioni di euro.
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