Domate le fiamme, sono iniziati i sopralluoghi e le verifiche all’interno della Cattedrale di Notre Dame: salvi l’Altare centrale e la Croce
Una buona notizia giunge dal fronte del devastante incendio che rischiava di incenerire un capolavoro assoluto dell’arte mondiale: Notre Dame de Paris. Dopo i primi sopralluoghi e verifiche, come documentato da alcune istantanee, l’Altare centrale e la Croce non stati lambiti dalle fiamme e risultano, pertanto, integri mentre l’intera struttura è stata dichiarata “preservata“. Le foto, che acquistano una valenza fortemente simbolica in piena settimana santa, sono state immediatamente rilanciate sui social, accompagnate dal motto dei certosini ” Stat Crux dum volvitur orbis “, ” la Croce resta salda mentre tutto cambia “. Intanto, è gara di solidarietà: dopo la disponibilità degli archeologi italiani a collaborare con i colleghi francesi, si mobilitano i giganti del lusso made in France. Dopo il miliardario Francois Pinault, che ha donato 100 milioni di euro, scende in campo l’altro colosso mondiale del lusso, il gruppo Lvmh: il proprietario Bernard Arnaud annuncia un contributo-record di 200 milioni di euro per contribuire a riportare alla sua originaria magnificenza la Cattedrale di Notre Dame.
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Notre Dame, salvi l’Altare e la Croce. Papa Francesco prega per i francesi
Anche Papa Francesco segue con apprensione gli aggiornamenti relativi all’incendio che ha devastato la Cattedrale di Notre Dame de Paris pregando per i francesi e per tutti quelli che sono impegnati nella messa in sicurezza della Cattedrale Patrimonio dell’Unesco. Lo ha reso noto il portavoce del Vaticano, Gisotti, con un messaggio su Twitter. ” Il Papa è vicino alla Francia, prega per i cattolici francesi e per il popolo di Parigi sconvolto dal terribile incendio che ha devastato la Cattedrale di Notre Dame. Il Pontefice assicura la sua preghiera a tutti coloro che si stanno impegnando per far fronte questa drammatica situazione “.
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