Un giovane di 25 anni è morto dopo un ricovero, all’Ospedale del Mare di Napoli, per un trattamento psichiatrico obbligatorio
Un ragazzo di 25 anni, del quale non sono state diffuse le generalità, è morto all’Ospedale del Mare dov’era ricoverato per un trattamento psichiatrico obbligatorio (TSO). A darne notizia è il consigliere regionale dei Verdi e membro della commissione Sanità Francesco Emilio Borrelli: ” Un giovane di 25 anni è morto martedì mattina dell’Ospedale del Mare in seguito ad un trattamento psichiatrico. Stando alla denuncia presentata dai genitori ai carabinieri il decesso sarebbe stato constatato da un inserviente, impegnato nel giro di distribuzione della colazione ai pazienti. I contorni della vicenda appaiono nebulosi in quanto, secondo quanto riferito dai genitori, si trattava di una persona sana che non aveva mai sofferto di problemi fisici in precedenza “.
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Napoli, muore un giovane di 25 anni all’Ospedale del Mare. Chiesta l’aperta un’inchiesta interna
Come riporta il sito napolitoday.it, proprio per diradare tutte le ombre sul decesso i genitori del ragazzo deceduto hanno chiesto che venga aperta un‘inchiesta interna dal parte della Direzione dell’Ospedale e da quella dell’ASL Napoli 1. Secondo quanto denunciato dai genitori, il ragazzo, dopo il ricovero prima al San Giovanni Bosco ed il trasferimento all’Ospedale del Mare a seguito di un accesso che lo aveva portato a danneggiare l’abitazione in cui viveva, era stato giudicato dai sanitari che lo avevano in cura idoneo per la dimissione. Inoltre, sempre secondo quanto si legge nella denuncia, le condizioni cliniche del giovane erano in progressivo miglioramento tanto da aver accettato di farsi tagliare i capelli. Ecco perché la morte, sopraggiunta probabilmente di notte, secondo i genitori, sarebbe imputabile all‘imperizia del personale in servizio presso il nosocomio di Ponticelli.
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