In un discorso alla televisione libica il Premier al-Sarraj, riconosciuto dalla comunità internazionale, ha accusato il Generale Haftar di tradimento
Precipita sempre più nel caos la Libia, con lo spettro di una nuova guerra fratricida che diventa concreto, dopo l’offensiva lanciata su Tripoli dal Generale Haftar, l’uomo forte della Cirenaica. Al momento sono caduti nel vuoto gli appelli alle parti alla moderazione ed alla ripresa del dialogo lanciati dalla comunità internazionale, in particolare dai membri del Consiglio di Sicurezza dell’ONU. Che la situazione sia sull’orlo del precipizio lo dimostra anche il discorso alla tv di al-Sarraj durante il quale il Premier, riconosciuto dalla comunità internazionale, ha accusato Haftar di tradimento: ” Abbiamo teso le nostre mani verso la pace ma dopo l‘aggressione da parte delle forze di Haftar e la sua dichiarazione di guerra contro le nostre città e la nostra capitale non troverà nient’altro che forza e fermezza “.
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Libia, il Premier al-Sarraj: ” Haftar ha tradito “. Il Generale prosegue l’offensiva
Incurante degli appelli internazionali, Haftar non recede dal proprio proposito di marciare sulla capitale libica e prosegue quindi l’offensiva. Tuttavia l’autoproclamato Esercito nazionale libico, capeggiato dall’uomo forte della Cirenaica, ha dovuto rallentare la propria avanzata a causa dell’opposizione delle forze leali al governo di unità nazionale, con sede a Tripoli, guidato dal Premier Fayez al-Sarraj e riconosciuto dalla comunità internazionale. Lo scontro, quindi, si è trasferito in cielo, con Haftar che ha imposto una no fly zone nell’Ovest del Paese. Scuole chiuse per una settimana a Tripoli e dintorni.
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