Provocazione del sindaco di un piccolo paese lariano che ha pubblicato sul Corriere della Sera un annuncio di vendita del comune che amministra: ” L’ho fatto per denunciare la mancanza di fondi “
Non è una fake news ma un annuncio commerciale in piena regola, come quelli di cui sono pieni i media, pubblicato sul più autorevole quotidiano italiano, il Corriere della Sera. Un intero paese, dunque, in vendita e non simbolicamente visto il listino prezzi, incluso nell’annuncio, per ciascuno dei propri luoghi simbolo nonché per i vari elementi dell’arredo urbano. In un momento storico in cui alcuni dei principali brand del made in Italy finiscono in mani straniere, tanto da indurre analisti e commentatori a ribattezzare il Bel Paese “Outlet Italia” sembra quasi una inevitabile conseguenza la decisione di Pietro Pensa, primo cittadino di Esino Lario, borgo di appena 747 anime in provincia di Lecco, di vendere il piccolo borgo che amministra.
LEGGI ANCHE –> COMO, MARIANO COMENSE: GROSSO INCENDIO IN UNA DISCARICA
“AAA Vendesi Paese” per esaurimento risorse. Il sindaco: ” L’ho fatto per denunciare la mancanza di fondi “
Naturalmente trattasi di una provocazione originale del primo cittadino del piccolo comune lariano per attirare i riflettori dei media sulla penuria di risorse che affligge tutte le amministrazioni comunali, a maggior ragione quelle più piccole, alle prese con la stretta, in ossequio al Patto di Stabilità interno, dei trasferimenti netti dal centro alla periferia. Così Pietro Pensa ha motivato la propria decisione di vendere il borgo di cui è sindaco: ” I piccoli comuni italiani, fra cui il nostro, sono lasciati soli a lottare contro lo spopolamento, la mancanza d i fondi e la difficoltà delle istituzioni nel fornire supporto “.
LEGGI ANCHE –> STRADA STATALE 36 DEL LAGO DI COMO E DELLO SPLUGA, INCIDENTE TRA PIU’ VEICOLI