‘Vieni da me’, Ruggero Pasquarelli è l’ospite di Caterina Balivo

L’ospite odierno di ‘Vieni da me’, il programma condotto su Rai 1 da Caterina Balivo, è Ruggero Pasquarelli: l’ex X-Factor racconta aneddoti sulla carriera

Intervenuto negli studi di ‘Vieni da me’, la star dell’America Latina Ruggero Pasquarelli si è raccontato ai microfoni di Caterina Balivo: dal palco di X Factor al successo internazionale con Violetta.

A 25 anni, Ruggero Pasquarelli è una vera e propria star; ancora in età adolescenziale partecipa a X Factor nella squadra di Mara Maionchi. Grazie a quell’esperienza, ottiene una parte in Violetta, una serie tv argentina famosa in tutto il mondo per poi diventare protagonista di un’altra serie, Soy Luna.

In Argentina, a soli 17 anni, Pasquarelli conquista il successo.

Se in America Latina è una vera star, in Italia è conosciuto soprattutto dai più giovani. Una situazione che, però, non dispiace a Ruggero: “E’ una sensazione strana, ma è bellissimo tornare in Italia e poter condurre una vita tranquilla mentre in America Latina è tutto molto frenetico, ma è una conseguenza di tutte le belle cose che mi stanno accadendo”.

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Ruggero Pasquarelli a ‘Vieni da me’: da bambino timido a star in America Latina

Ruggero Pasquarelli, dunque, si è raccontato a ‘Vieni da me’, il programma condotto su Rai 1 da Caterina Balivo.

Oggi Ruggero è un attore e cantante molto famoso in America Latina, tuttavia da bambino,  era un bambino molto timido finchè, un giorno, i genitori gli proposero di frequentare una scuola di recitazione.

“I miei genitori  – spiega – si aspettavano una risposta negativa e, invece, dissi sì. I miei genitori mi hanno spronato per incentivare la mia passione. A 14 anni, poi, metto su una band e dopo due anni arrivo sul palco di X Factor e approfitto di questo spazio per ringraziare Mara Maionchi che mi scelse perché da lì, per me, è iniziato tutto”.

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Poi continua: “Sono partito per l’Argentina a 18 anni. All’epoca non parlavo per niente spagnolo, ma mi ha aiutato tantissimo Lodovica Comello che era l’unica protagonista italiana dell’attrice e che mi ha aperto le porte della sua casa per mostrarmi la strada e farmi conoscere Buenos Aires”.

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