Martedì 2 aprile la terra torna a tremare ad Amatrice: diverse le scosse di terremoto registrate dall’INGV a cavallo tra l’1 ed il 2 aprile.
Amatrice torna a tremare. Nella giornata di martedì 2 aprile, numerose scosse di terremoto hanno fatto tremare Amatrice ed i borghi già colpiti dal sisma nell’estate del 2016. La sequenza sismica in corso è iniziata di notte alle 00:49. L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha registrato una scossa di magnitudo 2.6 della scala Richter ed ipocentro a 11 km di profondità nel comune di Amatrice. Questa prima scossa ha innescato un vero e proprio sciame sismico con decine di scosse di assestamento, tutte con magnitudo compresa tra lo 0.7 ed il 2.7 ed ipocentro tra i 10 e i 15 chilometri di profondità.
Terremoto ad Amatrice
Una scossa più forte, di intensità pari a 2.7 della scala Richter, è stata inoltre registrata alle 16:57, ad Amatrice, in provincia di Rieti. L’epicentro è stato localizzato a 33 chilometri a nord-ovest de L’Aquila (69735), a 39 chilometri a ovest di Teramo (54892 abitanti), a 49 chilometri a est di Terni (111501 abitanti) e a 57 chilometri a sud-est di Foligno (57155 abitanti).
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