Stasera su Canale5 andrà in onda il programma “Ciao Darwin8”, il programma vedrà come capitano della squadra delle “cime” Umberto Broccoli: vita privata e carriera
Umberto Broccoli, che durante la puntata di stasera del programma “Ciao Darwin8” capitanerà la squadra delle “cime”, è in realtà un famoso archeologo italiano.
Umberto è nato a Roma il 4 settembre 1954, figlio dell’autore televisivo Bruno Broccoli, è laureato in archeologia cristiana presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Roma La Sapienza.
Della vita privata dell’archeologo non si conosce tantissimo. Molto riservato non è del tutto semplice avere grandi informazioni su di lui, dunque non sappiamo chi sia il nome di sua moglie.
Una scelta del tutto ammirevole la sua, il quale preferisce far conoscere il suo personaggio e ciò di cui si occupa, piuttosto che far parlare i giornali di gossip della sua vita al di fuori del lavoro.
LEGGI ANCHE–> La 7, Propaganda Live: anticipazioni e ospiti di stasera 29 marzo
Stasera a “Ciao Darwin8” Umberto Broccoli. La sua carriera
A capitanare una delle due squadre di stasera durante il programma televisivo “Ciao Darwin8“, come detto, ci sarà Umbero Broccoli.
Broccoli vanta una carriera invidiabile: ha lavorato e collaborato in tantissimi ambiti. In teatro, in radio, in televisione ed è stato, inoltre, autore di tantissimi libri e saggi.
Nel corso della sua carriera, l’archeologo, ha inoltre collaborato con diversi personaggi stellari del nostro panorama culturale. Tra cui, ad esempio, Gigi Proietti, Tosca, Franco Battiato e tanti altri ancora.
In oltre ha preso parte anche a diversi programmi televisivi come: “Uno Mattina Estate” nel 2017, e nel 2018 si è occupato di una rubrica all’intero dello stesso programma intitolata “”I Grandi”.
LEGGI ANCHE–> Million Day, la diretta dell’estrazione di venerdì 29 marzo
La carriera di Umberto Broccoli è anche ricca di riconoscimenti: ad esempio nel 1997 riceve il premio Diego Fabbri per la saggistica Mamma Rai; nel 2010 riceve il Premio Eugenio Montale e nel 2014 riceve l’onorificenza di Commendatore della Repubblica Italiana.
