Firmato il Memorandum d’Intesa Italia-Cina

Xi Jinping, He Lifeng, Di Maio e Conte, a Villa Madama, mentre firmano il Memorandum d’Intesa (Getty Images)

Nella cornice di Villa Madama è stato firmato il Memorandum d’Intesa Italia-Cina sulla Via della Seta: firmati accordi commerciali per un valore di 20 miliardi

Italia e Cina hanno firmato il Memorandum d’intesa sulla Via della Seta. Gli accordi sono 29, 19 istituzionali e 10 commerciali. L’intesa è stata siglata a Villa Madama dal vicepremier e Ministro dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio, e dal Presidente della National Development and Reform Commission, He Lifeng, nell’ambito della “Via della seta economica” e per una ” Via della seta marittima del 21° secolo”. Tra gli accordi di cooperazione, due riguardano i porti di Trieste e Genova. La firma alla presenza del Presidente cinese Xi Jinping e del Premier Conte. Tuttavia, come ha sottolineato ieri il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nell’incontro con il suo omologo cinese, la Via della Seta, oltre ad essere una rete di collegamenti infrastrutturali, marittimi e terrestri  per connettere Africa, Europa ed Asia, deve essere anche una strada a doppio senso  e lungo di essa devono transitare non solo commercio ma anche talenti, idee, conoscenze e progetti di futuro”.

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Firmato il Memorandum d’Intesa Italia-Cina. Venti miliardi il valore degli accordi commerciali

E’ stimato in quasi venti miliardi il valore dei 10 accordi commerciali stipulati questa mattina a Villa Madama. Una stima che tiene conto anche dell’effetto volano dell’economia garantito da tali intese commerciali. Intanto, a margine del Forum di Confcommercio a Cernobbio, dove ha confermato la sterilizzazione dell’aumento dell’Iva, anche il Ministro dell’Interno Salvini è intervenuto sulla firma del Memorandum d’Intesa Italia-Cina: ” Bene la visita del Presidente Xi, ma ci vuole parità di condizioni.  Non mi si dica che la Cina è un Paese con il libero mercato “. Infine un accenno del titolare del Viminale anche al suo tormentato rapporto con le istituzioni europee: ” Saremo noi a salvare l’ Europa, ma l’Europa si salva se cambia “.

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