In un’intervista a La Stampa il vicepremier Luigi Di Maio, nonché leader politico del M5S, dopo l’arresto di De Vito, bolla come fantapolitica l’ipotesi dimissioni della sindaca Raggi
Prima l’arresto per presunte tangenti per l’ex Presidente del Consiglio Comunale Marcello De Vito, poi quello di Daniele Frongia, l’assessore allo sport del comune di Roma indagato nell’ambito di un filone dell’inchiesta sulla costruzione del nuovo stadio della Roma. Insomma, la giunta Raggi è sotto assedio e perde pedine fondamentali del proprio scacchiere. Ed ecco che le opposizioni all’Assemblea capitolina, compatte, chiedono le dimissioni della prima cittadina e che quindi si restituisca la parola ai cittadini. A difesa della Raggi scende in campo il leader politico del movimento pentastellato, Luigi Di Maio, che, in un colloquio con La Stampa, respinge con decisione ogni ipotesi di dimissioni della sindaca: ” Dimissioni della sindaca Raggi? Solo “fantapolitica“. Non vedo le associazioni a delinquere di cui parlavano i magistrati su Mafia Capitale che si era allargata a tutto il Pd romano “.
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Stadio Roma, Di Maio: ” No a dimissioni Raggi. De Vito cacciato in 30 secondi “
Oltre alla stoccata al Pd per il coinvolgimento di tutto il gruppo dirigente del partito, secondo Di Maio, nell’ambito dell’inchiesta Mafia Capitale, il vicepremier torna a rimarcare la differenza tra il movimento pentastellato e tutti gli altri partiti: ” De Vito lo abbiamo cacciato in 30 secondi ed è ciò che ci distingue dagli altri partiti. Se qualcuno sbaglia però va a casa. Frongia si è autosospeso, da quel che riferiscono i legali si va verso l’archiviazione “. Intanto De Vito, secondo quanto trapela dopo l’interrogatorio di garanzia in carcere, respinge le accuse derubricando le elargizioni da parte dell’Avvocato Mezzocampo a compensi per prestazioni professionali.
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