Il Pentagono ha aperto un’inchiesta sul segretario alla Difesa ad interim per accertare se abbia violato il codice etico favorendo nei contratti e nelle acquisizioni la Boeing, azienda per la quale ha lavorato per 30 anni
Il Pentagono ha avviato un’inchiesta sul segretario alla della Difesa ad interim, Patrick Shanahan, per verificare se abbia violato le norme etiche sponsorizzando il suo ex datore di lavoro, Boeing, mentre lavorava per il governo. Dwrena Allen, portavoce dell’ispettorato generale del Pentagono, in una nota, ha precisato che il diretto interessato è stato informato e ricordando che in audizione in Congresso si era dichiarato favorevole all’apertura di un’inchiesta su queste accuse. Prima di entrare nell’ammistrazione, Shanahan ha lavorato per 30 anni come contractor di Boeing. Si era appena spenta l’eco mediatica della tragedia dell’Ethiopian Airlines, che ha finito per metter sotto accusa proprio il Boeing 737 Max 8, con il conseguente bando dei suoi voli in tutto il mondo, che la principale azienda del settore aerospaziale si ritrova, anche se indirettamente, sotto i riflettori.
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Usa, il Pentagono indaga sul segretario alla Difesa. Avrebbe screditato la concorrenza
In particolare, Shanahan è accusato di avere favorito la Boeing su contratti e acquisizioni governative screditando al contempo la concorrenza. Secondo quanto riferito dai principali quotidiani statunitensi, Shanahan avrebbe violato il codice etico ” prendendo iniziative al fine di promuovere Boeing nell’ambito dei suoi incarichi ufficiali e denigrare i concorrenti della compagnia “. Comunque, il segretario alla Difesa, che ricopre tale funzione pro-tempore dopo l’uscita di James Mattis, respinge ogni accusa.
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