Formula1, buon compleanno Ayrton: una mostra per ricordarlo

Il 1° maggio di esattamente venicinque anni fa, moriva il pilota di Formula1, tre volte campione del mondo Ayrton Senna: in suo onore una mostra

Oggi, Ayrton Senna pilota di Formula1, avrebbe compiuto 59 anni tanti sono i messaggi che a distanza di quasi 25 anni da quel maledetto 1° maggio non solo i suoi tifosi, ma i veri amanti dello sport, continuano a mandargli.

In occasione del compleanno del pilota di Formula1, l’innaugurazione di una mostra ad Asti, in onore di Ayrton.

Alla mostra i visitatori potranno ammiare gli oggetti del pilota tra cui: caschi, tute, uno dei suoi primi kart, tante bellissime foto e, soprattutto, alcune delle sue iconiche monoposto di F.1

Claudio Giovannone, “Ambasciatore della Fondazione Senna”, ricorda Ayrton così: “Come uomo era ancora meglio che come pilota. E ce ne voleva”

Il nipote del campione di Formula1, a proposito della mostra dice: “Questa mostra deve essere la celebrazione della vita, non certo della morte, di Ayrton”.

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Formula1, buon compleanno Ayrton. La carriera del grande pilota

Oggi, in occasione del 59esimo compleanno del pilota di Formula1, Ayrton Senna, è stata inaugurata una mostra in sua memoria.

Ayrton Senna debutta in Formula1 nel 1984 al volante della Toleman.

Nel 85′ con la Lotus, Senna, vince il suo primo GP in carriera nella seconda prova stagionale in Portogallo; nel 87′, dopo il passaggio della Renault alla Honda, termina il Mondiale al terzo posto; nel 1988 Ayrton passa alla McLaren e conquista con otto vittorie: San Marino, Canada, Detroit, Gran Bretagna, Germania, Ungheria, Belgio e Giappone superando il suo compagno di squadra, Alain Prost; nel 90′ conquista il secondo Mondiale sconfiggendo Prost esurclassando il nuovo compagno di scuderia Gerhard Berger; nel 92, deve accontentare di due successi, mentre nel 93′ con il nuovo motore Ford e diventa vicecampione iridato vincendo ben cinque titoli.

Nel 1994 Ayrton Senna passa alla Williams, nei primi due GP dell’anno ottiene due pole position ma è costretto al ritiro in entrambe le occasioni.

Al settimo giro sul circuito di Imola, mentre si trova al comando, esce di pista alla curva del Tamburello a causa di un cedimento del piantone dello sterzo.

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Il puntone della sospensione anteriore destra si spezza e penetra attraverso il casco del pilota brasiliano. Ayrton perde la vita dopo il trasferimento all’ospedale di Bologna.