Giulio Regeni, i genitori: “Non ci può essere giustizia senza verità”

Giulio Regeni, i genitori: "Non ci può essere giustizia senza verità"
Manifestazione per Giulio Regeni (GettyImages)

Uniti “a distanza” all’evento “Noi non archiviamo” alla Camera per non dimenticare l’omicidio di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin, i genitori di Giulio Regeni hanno ribadito il bisogno di verità

In occasione del 25° anniversario dell’uccisione di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin avvenuta a Mogadiscio, in Somalia, il 20 marzo 1994, alla Camera dei deputati si è tenuto il convegno “Noi non archiviamo. Il giornalismo d’inchiesta per la verità e la giustizia“, a cui ha preso parte, tra gli altri, anche il presidente Roberto Fico.

All’iniziativa hanno partecipato “a distanza” anche i coniugi Regeni che hanno ribadito la necessità di avere giustizia, impossibile da ottenere senza la verità”.

“Venticinque anni dopo – ha spiegato Fico – non sono state ancora fatte interamente giustizia e verità” sull’uccisione di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin”.

“La Camera – ha proseguito – ha inteso contribuire alla ricerca della verità avviando, nel corso della XVII legislatura, le procedure di declassificazione di documenti formati ed acquisiti dalla Commissione d’inchiesta Ilaria Alpi” e con la creazione dell’Archivio digitale Ilaria Alpi e Miran Hrovatin, pubblicato sul sito della Camera.

“Ho dato disposizione affinché siano accessibili nell’archivio anche i resoconti (già pubblici) delle sedute della medesima Commissione di inchiesta in modo da facilitarne la consultazione da parte del pubblico”, ha aggiunto Fico, sottolineando che “ho inoltre avviato le procedure per declassificare e rendere accessibili ulteriori documenti acquisiti dalla medesima Commissione: si tratta di audizioni ed altri materiali relativamente ai quali ho trasmesso appositi interpelli agli organi competenti o ho sollecitato una risposta ad interpelli già inviati in precedenza. Non appena riceveremo una risposta positiva anche questi ulteriori documenti saranno pubblicati nell’Archivio digitale Ilaria Alpi e Miran Hrovatin”.

Giulio Regeni, le parole del papà e della mamma del ragazzo scomparso in Egitto tra gennaio e febbraio 2016

Legandosi all’iniziativa tenutasi alla Camera dei Deputati “”Noi non archiviamo. Il giornalismo d’inchiesta per la verità e la giustizia“, anche i genitori di Giulio Regeni, il ragazzo italiano scomparso in Egitto nel 2016, hanno voluto esprimere un commento al riguardo.

Non ci può essere giustizia senza verità, una verità vera che faccia luce sugli accadimenti, per quanto scomodi o indicibili, perché vogliamo vivere in un paese democratico e la democrazia ha bisogno di fondarsi sulla trasparenza”. Lo affermano, secondo quanto segnalato dall’ANSA, i genitori di Giulio Regeni, unendosi “a distanza” all’evento “Noi non archiviamo”, alla Camera, per non dimenticare l’omicidio di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin.

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I genitori Luciana e Giorgio Alpi – affermano Paola Deffendi e Claudio Regeni – hanno sostenuto con forza la ricerca di Verità e Giustizia per la loro figlia e il collega. Sono per tutti noi un esempio stupendo di dignità, determinazione e lucidità”. “Dobbiamo poter guardare negli occhi i giovani – aggiungono – con i quali condividere la necessità di centralità e salvaguardia dei diritti umani per uno sviluppo sostenibile, dove difesa dei diritti umani e ambiente, possano integrarsi per poi lasciare loro il testimone. I Diritti sono il loro futuro, ma il futuro inizia nella nitidezza del passato”.

 

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