Operazione congiunta di carabinieri e guardia di finanza contro un sodalizio di matrice n’dranghetista radicato in Piemonte. 17 le misure restrittive eseguite
Operazione congiunta di carabinieri e guardia di finanza nei confronti di un’organizzazione di matrice ‘ndranghetista radicata in Piemonte. Le indagini sono estese alla provincia di Torino e Vibo Valentia. Il blitz, denominato Carminius, ha visto impegnati circa 400 finanzieri e 30 carabinieri. Sarebbero 17 le misure di custodia cautelare eseguite dai militari del Comando Provinciale di Torino e del Servizio Centrale Investigazione Criminalità Organizzata di Roma della Guardia di Finanza, insieme ai carabinieri del Ros, nell’ambito di un’operazione coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia del capoluogo piemontese.
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Piemonte, 17 arresti per n’drangheta. Le indagini avviate nel 2012
I provvedimenti sono l’esito di un’indagine avviata nel 2012 dal Ros dei carabinieri, ai quali si è aggiunta nel 2015 la Guardia di Finanza, che ha consentito di raccogliere elementi che dimostrano l’esistenza nel capoluogo piemontese di una cellula appartenente alla n’drangheta. E’ l’ulteriore conferma di come i tentacoli delle n’drine abbiano raggiunto anche il Piemonte infiltrandosi nel suo tessuto sociale e produttivo visto che poco meno di un anno fa i carabinieri del Comando provinciale di Asti hanno eseguito decine di ordinanze di custodia cautelare per estorsioni, traffico di armi e droga disarticolando una vera e propria consorteria criminale di matrice ‘ndranghetista attiva nell’Astigiano e nel Cuneese. Tutti i dettagli dell’operazione saranno resi noti in tarda mattinata nel corso di un incontro presso la Procura della Repubblica di Torino.
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