Il Vicepremier Matteo Salvini ha rilanciato uno dei cavalli di battaglia della sua campagna elettorale: “Flat tax? Bastano 12-15 miliardi”
Il ministro dell’Interno Matteo Salvini ha commentato ai microfoni di Rtl la simulazione sulla Flat Tax elaborata dal Ministero dell’Economia. “Sulla flat tax per i dipendenti i numeri che circolano sono strampalati. Non siamo al Superenalotto – ha detto il vicepremier – I numeri li contiamo con più precisione. Basterebbero 12-15 miliardi. Stiamo lavorando anche per le famiglie, stiamo facendo tutti i conti del caso ma siamo convinti che se abbassi le tasse lo Stato poi incassa di più. È un investimento intelligente per il futuro. Con una cifra tra i 12 e i 15miliardi diamo un primo colpo sostanzioso e un abbattimento fiscale non a tutti ma a tanti. È l’inizio di un percorso, una rivoluzione epocale”.
Flat tax: cos’è e come funziona
La “Flat tax” è un modello fiscale che si applica attraverso l’introduzione di una tassa piatta, flat appunto, basata su di un’aliquota unica per tutti i contribuenti. Al posto delle attuali cinque aliquote Irpef e dei cinque scaglioni di reddito, in altre parole, viene introdotta un’aliquota unica. Nello specifico, la proposta della Lega è di introdurre un’aliquota al 15% per tutti, persone fisiche e società. Per il rispetto del principio della proporzionalità dell’imposta, previsto dall’art. 53 della Costituzione, è prevista poi l’introduzione di due scaglioni: da 0 a 35 mila euro e da 35 mila a 50 mila euro per i quali è prevista l’applicazione di una deduzione fissa pari a 3.000 euro.
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