Strage in Nuova Zelanda: rimossi 1,5 mln di video da Facebook

Strage in Nuova Zelanda: rimossi 1,5 mln di video da Facebook
Fiori per le vittime(GettyImages)

Zuckerberg mette in atto tecnologie e persone, per eliminare da Facebook, 1,5 milioni di video della strage avvenuta in Nuova Zelanda per mano di Brenton Tarrant

Sono stati rimossi dalla piattaforma Facebook, 1,5 milioni di video, dove vi era mostrata  la strage avvenuta venerdì 15 marzo, in Nuova Zelanda.

La notizia arriva direttamente dal respondabile Facebook in Nuova Zelanda: “Nelle prime 24 ore, abbiamo rimosso 1,5 milioni di video dell’attacco in tutto il mondo, di cui oltre 1,2 milioni sono stati bloccati mentre venivano caricati” riferisce Mia Garlick.

Poi continua: “Per rispetto alle persone colpite da questa tragedia e le preoccupazioni delle autorità locali, stiamo rimuovendo anche tutte le versioni editate del video che non contengono contenuti grafici”.

Ed infine rassicura il responsabile :”Continuiamo a lavorare giorno e notte per rimuovere questi contenuti, usando una combinazione di tecnologia e persone”.

Come Facebook, anche le piattaforme Twitter e Youtube sono a lavoro per rimuovere il video.

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Strage in Nuova Zelanda: oltre Facebook, anche Twitter e Youtube elimineranno il video

Per eliminare il video della strage, avvenuta due giorni fa in Nuova Zelanda, non solo Facebook lavora per tutelare le persone colpite, ma anche il social Twitter e la piattaforma Youtube.

Come riporta la CNN, l’emittente televisiva statunitense, Twitter ha già cancellato vari account e sta prendendo misure adeguate per eliminare del tutto il video dell’attentato terroristico.

Mentre, il portavoce di Google assicura che il video sarà eliminato anche dalla piattaforma Youtube e che sono già state prese misure per rimuovere lo sconvolgente video.

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In precedenza la polizia della Nuova Zelanda aveva già chiesto agli utenti di Internet di non distribuire il video dell’attentatore Brenton Tarrant.

 

 

 

 

 

 

 

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