Sale il bilancio delle vittime delle torrenziali piogge e delle conseguenti inondazioni in Indonesia: almeno 50 morti, tra cui 3 bambini, 59 feriti ed oltre 4mila sfollati
Si aggrava il bilancio delle vittime in Indonesia per le piogge torrenziali e delle conseguenti inondazioni e frane che hanno investito villaggi di montagna della provincia di Papua: almeno 50 morti e 59 feriti. Tra le vittime si contano anche 3 bambini, morti annegati. Oltre 4.000 gli sfollati. Il portavoce dell’Agenzia indonesiana per la gestione dei disastri ha detto che l’acqua alta e il fango hanno travolto centinaia di case nel distretto di Jayapura. Inoltre, la distruzione di strade e ponti ostacola il lavoro dei soccorritori.distrutto strade e ponti, ostacolando gli sforzi dei soccorritori. Le persone sfollate sono oltre 4mila.
Indonesia, 50 morti per le piogge. Centinaia di morti per lo tsunami del 23 dicembre 2018
Un’altra catastrofe naturale, con il suo carico di vite spezzate, per il più popoloso stato musulmano del mondo dopo lo tsunami che lo scorso 23 dicembre 2018 ha provocato centinaia di morti, feriti e oltre 40mila sfollati. Onde anomale generate dai blocchi di cratere scagliati in mare dall’ eruzione dell’Anak, isola vulcanica emersa nel 1928 dalla caldara lasciata dal Krakatoa, la cui devastante eruzione nel 1883 aveva causato 36.000 morti. Un’esplosione così violenta da ridurre di due terzi il volume complessivo dell’Anak Krakatoa dal momento che le immagini satellitari scattate prima e dopo l’eruzione dall’Agenzia spaziale giapponese hanno dimostrato che circa due chilometri quadrati dell’isola vulcanica su cui si trova l’Anak Krakatoa erano affondati nelle onde.
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