Una sparatoria si è verificata in una scuola pubblica, la Raul Brasil a Suzano, a circa 60 chilometri da San Paolo, in Brasile: due ex studenti incappucciati, dopo aver sparato all’impazzata, si sono suicidati
Una tragedia è avvenuta oggi in Brasile, a Suzano, vicino San Paolo: circa 10 persone sono morte in una sparatoria nella scuola Raul Brasil, che ospita quasi 1000 studenti.
Tra loro, anche i due autori dell’agguato che, dopo aver sparato all’impazzata, si sarebbero suicidati.
Stando alle prime informazioni disponibili, gli autori della strage sarebbero due uomini di 17 e 25 anni, incappucciati, che hanno fatto irruzione nell‘edificio cominciando a sparare all’impazzata poco dopo l’inizio delle lezioni. L’attacco è, infatti, avvenuto attorno alle 9:30 locali, ossia le 13:30 in Italia. Poi i due studenti si sarebbero tolti la vita.
La polizia militare invece ha dichiarato ad AFP che “una persona è entrata nella scuola e ha sparato a varie persone”.
LEGGI ANCHE –> NIGERIA, CROLLA UNA SCUOLA A LAGOS: SI TEME UNA STRAGE
Brasile, San Paolo: sparatoria nella scuola Raul Brasil a Suzano, almeno 17 feriti
Nella sparatoria avvenuta nella scuola a Suzano, in Brasile, a circa 60 chilometri da San Paolo, secondo quanto riportato dal portale di notizie Uol, ci sarebbero anche almeno 17 feriti che sono stati trasportati in ospedali della regione.
Non ci sono ancora al momento informazioni sulle loro condizioni.
In base al censimento scolastico effettuato nel 2017, l’istituto Raul Brasil ospita 358 alunni delle medie e 693 delle superiori.
Secondo la polizia i due ragazzini avevano “negli zaini manufatti simili ad esplosivi”, che ora saranno analizzati, oltre a “machete” e “arco e frecce”. I due avevano il capo coperto da cappucci su cui sono disegnati dei teschi. Gli autori della strage avrebbero anche ferito un commerciante attualmente ricoverato in ospedale.
LEGGI ANCHE –> ‘NDRANGHETA: SCIOLTA AZIENDA PROVINCIALE SANITARIA DI REGGIO CALABRIA
Il governatore di San Paolo, Joao Doria, ha visitato la scuola. Lo rende noto il sito G1. “È stata la scena più triste a cui ho assistito in tutta la mia vita- ha detto Doria – Sono costernato, sotto shock”, ha aggiunto. Doria ha proclamato tre giorni di lutto nello Stato in segno di “solidarietà con i parenti e gli amici delle vittime”.