Importante operazione della Dia di Napoli che ha posto i sigilli a beni, per un valore complessivo di 3 milioni, riconducibili al boss casalese Michele Zagaria
La Dia di Napoli, nell’ambito di un’operazione denominata “Nereide” ha eseguito un decreto di sequestro preventivo emesso dall’Ufficio del Gip del Tribunale di Napoli, su richiesta della locale Dda, che riguarda due ville e un’attività commerciale ubicate in Casapesenna (CE) e riconducibili ai fratelli del noto capoclan casalese Michele Zagaria. Il valore complessivo dei beni è di circa tre milioni di euro.
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Napoli, i trafficanti di armi dei clan importavano le “scarpe numero 38 “: 16 fermi
Una pistola semiautomatica diventava una Smart, una pistola calibro 38 diventava una scarpa 38, i revolver da 6 o 8 colpi diventavano forniture di pomodorini. Così, attraverso un linguaggio in codice, i trafficanti di armi dei clan camorristici importavano armi. Motivo per cui 16 persone, nell’ambito di un’indagine condotta dai carabinieri del Comando Provinciale di Napoli, coordinati dalla locale Direzione Distrettuale Antimafia, sono state raggiunte da un provvedimento di fermo d’indiziato di delitto per essere coinvolte, a vario titolo, nell‘importazione dall’Austria di armi da fuoco di vario calibro, tra cui anche quelle da guerra come Kalashnikov e Skorpion, per rifornire gli arsenali dei vari clan camorristici. Identificati numerosi acquirenti tra cui affiliati alla criminalità organizzata partenopea nonché due fornitori, cittadini austriaci.
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